Trenta trentini bloccati in Messico – Un gruppo di trenta persone della provincia di Trento, è isolato in un villaggio messicano, nella nota località di Cancun. Il gruppo non può uscire dal villaggio. Al loro rientro potrebbero essere sottoposti ad un periodo di isolamento. Intanto in queste ore si è riunito a Trento il comitato provinciale per la pandemia influenzale, alla presenza dell’assessore alla salute e alle politiche sociali, Ugo Rossi, in relazione alle recenti notizie sui focolai epidemici in Messico e Usa. In Trentino comunica che sono state messe in atto delle precauzioni: sono stati contattati i medici sentinella, perché continuino a dare informazioni su eventuali casi di influenza, mentre in genere questa comunicazione prosegue fino al mese di aprile, mese nel quale termina la normale influenza.
Negativi i tre casi sospetti in Veneto – Nel Miranese un nuovo allarme per la febbre suina. Due trentenni si sono presentati lunedì mattina all’ospedale di Mirano con i sintomi para-influenzali. Nulla di preoccupante, data la stagione, se non fosse che i due sono appena tornati da un viaggio in Messico. In Veneto, sono negativi i tre casi sospetti. Negativi gli esami virologici relativi a sospetti di influenza suina eseguiti su altrettanti pazienti veneti dal dipartimento di microbiologia dell’azienda ospedaliera di Padova. Lo ha riferito il direttore dell’istituto, prof. Giorgio Palù. A Venezia intanto, non è ancora stata dichiarata fuori pericolo la trentunenne reduce da San Diego, in California, che domenica sera aveva avvertito i sintomi dell’infuenza ed era stata ricoverata al Civile.
La situazione internazionale – Primo caso accertato in Austria. Il ministero della sanità di Vienna ha reso noto a Vienna che una donna di 28 anni è malata di febbre da suini. Secondo il ministero, la donna, una studentessa universitaria di economia e commercio di origini guatemalteche, si è infettata con il virus H1N1 durante un soggiorno nel Guatemala, dove era andata a trovare i suoi genitori. La donna è ora ricoverata in un ospedale di Vienna, dove viene tenuta isolata e curata con medicine anti-virali.
Il blocco dei voli – La Francia ha proposto il blocco dei voli per il Messico, nel corso del consiglio informale dei ministri dei Trasporti dell’Unione Europea. Il Consiglio dei ministri dei Trasporti si è limitato per il momento a consigliare agli europei di non andare nelle zone a rischio, in attesa del Consiglio dei ministri della Sanità di domani e del vertice convocato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per oggi pomeriggio a Ginevra. Per l’Italia ha preso la parola Roberto Castelli, sottosegretario ai Trasporti.
Germania – Continuano a registrarsi anche in Europa nuovi casi di febbre suina. Sono saliti a tre in Germania da test di laboratorio condotti all’Istituto Robert Koch, il centro controllo delle malattie tedesco. Si tratta di due donne e di un uomo di recente rientrati dal Messico: due di loro, ha precisato l’istituto, risiedono in Baviera e il terzo ad Amburgo dove una 22enne viene curata in ospedale per sintomi della malattia. Mentre è atteso a Monaco il rientro di un volo con 275 turisti provenienti dalla località turistica messicana di Cancun.
Spagna – E’ salito invece a quattro il numero di casi di persone che si sono ammalate dell’influenza suina. A darne notizia è stato il ministero della Salute di Madrid. I due nuovi casi di contagio riguardano pazienti nella regione di Castilla-La Mancha e nella città di Bilbao, nei Paesi baschi. I primi due casi erano quelli di due ragazzi di 23 e 24 anni di Almansa e Valencia che lo scorso mercoledì erano rientrati da un viaggio in Messico. Entrambi stanno reagendo positivamente alle cure e potrebbero essere dimessi nei prossimi giorni. Secondo l’ultimo bilancio delle autorità, 59 persone sono sotto osservazione in Spagna perché potrebbero aver contratto il virus.
Regno Unito – Anche nel Regno Unito sale il bilancio. Le autorità britanniche hanno confermato altri tre casi di febbre suina nel Paese, portando a cinque il numero delle persone infettate dal virus H1N1. Si tratta di due adulti di Londra e di Birmingham e di una ragazzina di 12 anni di Devon, tutti rientrati di recente da un viaggio in Messico. E dal viaggio di nozze a Cancun tornava la coppia di sposini scozzesi cui per prima, due giorni fa, è stata diagnosticata la febbre suina. Secondo il premier britannico Gordon Brown, i tre nuovi pazienti presentano solo lievi sintomi di influenza e stanno rispondendo bene alla terapia antivirale cui sono sottoposti.
"La situazione cambia ogni minuto’, avverte Nina Papadoulaki, portavoce del commissario europeo alla Salute, Androulla Vassiliou sottolineando che "c’è una certa preoccupazione ma non vogliamo scatenare il panico". La portavoce ha poi osservato che "non è una buona idea dare il numero dei casi sospetti", spiegando che la situazione evolve così rapidamente che è molto difficile dare numeri esatti. "Finora -ha tenuto a precisare- abbiamo 104 casi sotto esame a livello Ue".
Links e Informazioni
-Informazioni per i viaggiatori al call center 1500, attivo dalle 8 alle 20.
–Scarica la Circolare alle Regioni dal sito del Ministero: http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_1937_allegato.pdf
-Il sito di Epicentro
Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità
http://www.epicentro.iss.it/
– Il sito del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
http://www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp?id=238
– Comunicazione per i medici sentinella della sorveglianza dell’influenza INFLUNET
Il sito di INFLUNET
– Misure di igiene e protezione individuale:
http://www.iss.it/binary/iflu/cont/INFLUNET_comunicato_alle_regioni.pdf
– La pagina dedicata all’influenza suina dell’OMS
http://www.who.int/en/
– La pagina dedicata all’influenza suina dell’ECDC
http://ecdc.europa.eu/
– La pagina dedicata all’influenza suina della Commissione Europea
http://ec.europa.eu/health/ph_threats/com/Influenza/swine_influenza_en.htm
– La pagina dedicata all’influenza suina dei CDC
http://www.cdc.gov/SwineFlu/