Si fa sempre più concreto nel Nordest la voglia di federalismo, una richiesta che ha raggiunto il picco del 36% di consensi, mai toccato in precedenza.
L'indicazione è fornita da un'indagine Demos. L'analisi, sviluppata attraverso interviste telefoniche ad un migliaio di abitanti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Trento, spiega che il 36,2% dei cittadini (il 40% nel solo Veneto) ritiene che l'autonomia legata ad un "federalismo vero" rappresenti il traguardo più importante per sostenere gli interessi del territorio nei confronti dello Stato centrale.
Una percentuale in netta crescita rispetto al 29,7% di un analogo sondaggio del settembre 2007.
Per il 10,6% bisognerebbe addirittura realizzare "la piena indipendenza del Nord" mentre per tutelare il Nordest il 33%, in calo rispetto al 38% del 2007, ritiene necessario eleggere parlamentari "capaci o migliori", mentre per il 20,1% servirebbero "partiti capaci di difendere davvero gli interessi regionali".
Entro dicembre approvazione dela legge
"Puntiamo ad approvare la legge sul federalismo fiscale entro dicembre": ha confermato da Trieste, il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto.
"Il dibattito sulla riforma – ha proseguito il ministro – di fatto è già cominciato ed è già all'esame del Parlamento perché è un collegato alla Finanziaria. Contiamo di approvarlo entro dicembre perché abbiamo previsto ventiquattro mesi per esercitare la delega. Per questo – ha concluso – avremo poi la possibilità di ulteriori approfondimenti per i decreti legislativi".
Le Regioni a statuto speciale non hanno nulla da temere dal Federalismo fiscale che ha per obiettivi la razionalizzazione della spesa pubblica e la formazione di una classe dirigente più preparata e responsabile, al Nord come al Sud del Paese. Sono le indicazioni che ha dato a Trieste, il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ospite della Giunta e del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Fitto era atteso alle "forche caudine" della "specialita'' che, nella Regione più a Est d'Italia, è materia che scotta essendo stata sperimentata con successo nel lontano 1976, nei giorni del terremoto e della ricostruzione. E che era stata messa in dubbio da alcuni "colleghi" di Governo di Fitto arrivati in Friuli nelle settimane scorse.