Raccolta firme in corso a Fiera di Primiero, dopo la decisione del Comune di trasformare in parcheggio a pagamento l’area accanto alla Piscina locale. Ecco come spiega la scelta il sindaco Daniele Depaoli
Fiera di Primiero (Trento) – “La situazione del parcheggio piscina – spiega il sindaco Daniele Depaoli – è da anni monitorata dall’amministrazione. Nei mesi di luglio ed agosto il parcheggio risulta sempre pieno dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio, venendo di fatto meno alla sua funzione principale: essere di servizio per chi a Fiera viene, per fare acquisti, andare per uffici o a bersi un caffè. Tale situazione si verifica soprattutto a causa di veicoli che vengono lasciati lì fermi per lunghi periodi, a volte addirittura con telone protettivo a rivestimento!
In pratica chi doveva venire a Fiera nel corso dei mesi di alta stagione non trovava mai posto e via Dante era continuamente percorsa avanti ed indietro da chi cercava parcheggio.
La scelta di mettere per i soli mesi di luglio ed agosto la sosta a pagamento è stata fatta non per le casse del Comune, ma per permettere un miglior servizio a chi viene nella borgata. Era chiaro che tale scelta avrebbe penalizzato chi a Fiera ci viene per lavorare (ma se non si trova parcheggio chi entra poi nei bar, nei negozi e negli uffici?), per questo la scelta è stata di ridurre il periodo a pagamento ad otto ore giornaliere, con una tariffa oraria di € 0,20, che equivale a poco più di un caffè al giorno, e solo per i due mesi estivi. E’ chiaro che pagare non piace a nessuno, ma non ho mai trovato da nessuna parte tariffe così basse!
Ricordo anche che nella zona dei campi da tennis e del parco Vallombrosa (quindi sia nella zona nord che in quella sud) rimangono numerosi posti auto liberi che possono fare al caso di chi a Fiera viene per lavorare.
Ribadisco – conclude il sindaco – che non è stato facile prendere questa decisione, ma alla fine, se consideriamo le giornate lavorative di luglio ed agosto pari a circa 45, arriviamo ad una spesa complessiva di circa 70 €, che spalmati sui 250 giorni lavorativi dell’anno fanno circa 28 centesimi di Euro al giorno, per avere un parcheggio comodo e vicino al posto di lavoro.
A volte delle scelte anche scomode devono essere fatte, pur sapendo che saranno impopolari. Ribadisco, era facile comprendere che tale scelta sarebbe stata mal accettata, ma spero che, viste le motivazioni suesposte, potrebbe essere almeno compresa, anche se pagare quando si è abituati a trovare il servizio gratuito non piace certo a nessuno”.
Daniele Depaoli
Sindaco Fiera di Primiero