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Fieracavalli, fervono preparativi per 117a edizione a Verona

Sono attesi 160 mila visitatori e saranno in mostra 3.000 cavalli di 60 razze diverse

Verona – Nata nel 1898 a Verona, la manifestazione di riferimento del panorama equestre internazionale, Fieracavalli sarà uno degli eventi clou del prossimo autunno. Quest’anno la 117 esima edizione si svolgerà dal 5 all’8 novembre, a pochi giorni dalla chiusura dell’Expo di Milano. Un intreccio di spettacoli, competizioni, concorsi ed attività collaterali che rispecchiano le tradizioni più nobili e antiche del mondo equestre.

A Verona in quei giorni convergerà quindi un pubblico eterogeneo, addetti ai lavori, buyer da 85 paesi, appassionati degli eventi equestri e del turismo a cavallo, allevatori. Sono attesi 160 mila visitatori alla fiera di Verona e saranno in mostra 3.000 cavalli di 60 razze diverse provenienti da tutto il mondo.

Lo sport resta il fiore all’occhiello di Fieracavalli che, infatti, anche quest’anno ha scelto la concomitanza del concorso ippico di Piazza di Siena (l’83esimo) per presentare il palinsesto della kermesse novembrina, a Palazzo Altieri, nella sede di rappresentanza del Banco Popolare a Roma a cui hanno partecipato Armando Di Ruzza, responsabile della manifestazione, Luciano Rizzi Area manager Agriexpo & Technology di Fieracavalli e Diego Valsecchi, direttore commerciale Veronafiere.

Il turismo equestre sarà al centro della nuova edizione, infatti sarà presentata in anteprima assoluta la guida dell’Italia a Cavallo, con la mappatura del turismo equestre, in collaborazione con il Touring Club Italiano. “Solo in Italia sono 120.000 gli appassionati che si dedicano all’equiturismo, un turismo slow che mette a sistema due delle realtà più importanti che sostengono il nostro Paese: turismo e agroalimentare”, ha detto Luciano Rizzi. Ci sarà anche un intero padiglione dedicato alle innumerevoli realtà italiane legate al mondo di questo tipi di turismo.

Il mondo del cavallo muove in Italia numeri importanti “è per questo che Fieracavalli ha una grande responsabilità: quella di essere la più importante piazza di promozione per un comparto di rilevante valenza economica a sociale” ha rimarcato Diego Valsecchi.

Oltre alle tradizionali gare nazionali come il Campionato nazionale Pony, la Coppa delle Regioni e il Progetto Giovani si aggiungeranno i campionati internazionali CSI 2 e il Concorso Amatori 1, senza dimenticare il jumping Verona, l’unica tappa italiana della prestigiosa Longines FEI Word Cup.

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