Prodotto da azienda trentina in fallimento, 8 indagati
Trento – Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Trento 200.000 bottiglie di pregiato spumante Doc per un valore, alla produzione, di oltre 1,5 milioni di euro, prodotto da una nota casa vitivinicola trentina in fallimento dalla fine del 2017. Otto le persone indagate per bancarotta fraudolenta.
Dalle indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria e coordinate dalla Procura di Trento, è emerso che i titolari dell’azienda vinicola avrebbero tentato di far uscire dai magazzini dell’impresa, in modo illecito, grandi quantità di spumante dall’elevato valore commerciale.
La vendita delle giacenze di magazzino dello spumante sarebbe servita, una volta messa regolarmente in commercio, per soddisfare i creditori dell’azienda in bancarotta, tutelati dal curatore stesso. Le indagini proseguono per stabilire se le operazioni di sottrazione dei beni all’attivo patrimoniale dell’azienda siano state ideate solo dai soggetti falliti o con il concorso di professionisti del settore.