“Flop della politica” alla Festa dell’Autonomia, Civettini (Lega) interroga sugli sms di Simoni

In piazza per l’Autonomia – Il Trentino – o meglio parte della provincia – è scesa in piazza sabato 10 marzo per difendere l’Autonomia. Bandiere sventolanti in diretta tv in una piazza Battisti colorata dagli slogan e dai vessilli che rievocano periodi ormai lontani ma che guardano ad un nuovo futuro scommettendo sulla "Comunità autonoma del Trentino".

Il governatore trentino, Lorenzo Dellai commenta positivamente la giornata: "E’ stata una tappa importante verso gli Stati generali dell’Autonomia. Un momento di grande condivisione per la Provincia che ha bisogno di partecipazione e non di delega".

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La manifestazione di Trento – E’ iniziata con un leggero ritardo ed è proseguita fin dopo le 17. Molti i politici presenti di tutti gli schieramenti. dal governatore trentino Lorenzo Dellai al presidente del Consiglio delle Autonomie, Marino Simoni che è intervenuto sferzando la piazza sui valori autentici dell’autogoverno.

C’erano anche il vice di Dellai, Alberto Pacher e non mancava nemmeno il quartier generale della Lega Nord Trentino con Sergio Divina, Maurizio Fugatti e molti consiglieri. Presenti anche molti altri consiglieri, tra cui alcuni esponenti del Pdl e altri schieramenti. Tanti esponenti del Patt schierato in modo massiccio con grandi e molti ragazzini.

Ma la vera autonomia era nella piazza, circa mille persone. Non mancavano gli striscioni di "Belluno autonoma, via dal Veneto" e quelli di protesta dei "No TAV".

L’autonomia del Trentino in piazza, non per ottenerla, ma per una riconferma interna dei suoi valori e la difesa dagli attacchi esterni. A organizzare la manifestazione pubblica e’ stato un comitato apartititco, fuori cioe’ dagli schemi istituzionali, ma composto da elementi della societa’ civile e da una serie di associazioni.

L’elenco completo con tutti i relatori – Tra le novità dell’ultima ora l’intervento di Marino Simoni, presidente del Consozio dei Comuni trentini. Ma c’erano in piazza anche Enrico Bolognani, Giuseppe Ferrandi (“Comunità responsabile”), Renzo Tommasi, gli imprenditori Diego Mosna e Ilaria Vescovi, il presidente del vigili del fuoco volontari Alberto Flaim.

Lo scario della Magnifica Comunità di Fiemme Giuseppe Zorzi e Silvano Rauzi, presidente dell’Associazione allevatori: entrambi infatti sono tra i firmatari del “Manifesto per la Comunità responsabile” lanciato in rete nei mesi scorsi dall’omonima associazione, che sta formalmente per costituirsi. 

?ALTRI INTERVENTI DALLA MANIFESTAZIONE IN AUDIO MP3: 

♦MOSNA (ITAS) Bacchetta i politici e VESCOVI guarda al futuro