Quasi due milioni e trecentomila euro è la cifra assegnata dal Fondo strategico territoriale, e prevista nell’accordo di programma per il Primiero che la Giunta provinciale ha approvato su proposta dell’assessore agli enti locali Carlo Daldoss. Le risorse serviranno per realizzare gli interventi sul territorio individuati a seguito del percorso partecipativo che ha avuto inizio nell’ottobre dello scorso anno ed ha visto il coinvolgimento della comunità locale, per concludersi nel mese di giugno
Primiero (Trento) – Tra le opere ritenute prioritarie vi sono: il completamento dell’anello ciclabile di fondovalle che interessa tutti i comuni della valle tranne Sagron Mis, la realizzazione del collegamento ciclopedonale Primiero – San Martino di Castrozza, la realizzazione dello Ski Service Center a San Martino di Castrozza, la valorizzazione dell’AltaVia n.2 delle Dolomiti, nel tratto tra Passo Valles e Feltre, che interessa tutti i comuni della valle ad eccezione di Canal San Bovo.
“Dal territorio – sottolinea l’assessore Carlo Daldoss – è emersa la volontà di investire in infrastrutture importanti sul piano turistico e della relazione sostenibile con l’ambiente naturale. Anche in questo caso, attraverso un percorso che ha coinvolto i diversi portatori di interesse della zona, si è riusciti a far emergere le vocazioni della comunità e la sua idea di futuro”.
Il processo partecipativo è stato curato dall’Autorità per la partecipazione locale. L’accordo di programma, oltre alla Provincia, impegna la Comunità di Primiero e i comuni di Canal San Bovo, Imèr, Mezzano, Primiero San Martino di Castrozza e Sagron Mis.
Il documento comprende anche – nonostante l’esclusione in questa prima fase – l’intervento di prossimo inserimento nell’elenco di quelli da realizzare, non appena si renderanno disponibili le risorse necessarie, di rifacimento della pubblica illuminazione in alcune frazioni di Canal San Bovo, nell’ottica del risparmio energetico e della valorizzazione ambientale del Vanoi.
Soddisfatto il presidente Pradel
“Sono certamente molto soddisfatto – commenta a caldo dopo il via libera della Provincia, il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel – visto che le opere pubbliche portate all’attenzione e discussione pubblica attraverso l’innovativa formula del coinvolgimento popolare attraverso i “work cafè”, siano state in primis validate dalla popolazione e poi ora dalla Giunta Provinciale. La speranza è che le opere proposte da inizialmente da Comunità e Comuni, possano vedere l’inizio lavori il prima possibile e diano la risposta desiderata in tema di fruibilità e valore strategico per tutto l’ambito della Comunità. A queste opere deliberate va aggiunto che i ponti sulla Val Noana
e sul Rio San Piero sono finanziati con i fondi BIM e la Comunità – in collaborazione con i Comuni di Imèr e Mezzano – è impegnata nell’iter progettuale già in corso. Ringrazio – conclude Pradel – tutti coloro che a vario titolo, siano essi Sindaci o semplici cittadini, hanno contribuito con le loro opinioni al processo partecipativo”.