Frana Forte Buso, sono in corso le riattivazioni di telefono e internet

La situazione attuale – Sono in corso verifiche anche con l’elicottero per accertare la situazione di rischio e il possibile distacco di altri massi dalla parete. Ad aggravare la situazione è stata in particolare la caduta di un nuovo masso di 100 metri cubi, martedì pomeriggio verso le 16 – come confermano i tecnici del Servizio Strade della Provincia – che si trovano in zona per le operazioni di verifica finalizzate al ripristino della viabilità. Altri massi sulla parete sarebbero a forte rischio distacco.

L’enorme sasso si è staccato dalla parete – per cause in corso di accertamento da parte dei geologi della Provincia, forse a causa delle ultime scosse simiche – e dopo aver sfondato il paramassi è finito nel lago, danneggiando ulteriormente parte della sede stradale e la dorsale di fibra ottica che passa in quel tratto di strada.

Sul posto, sono già al lavoro anche i tecnici di Trentino Network per verificare il ripristino anche in via provvisoria del servizio, poiché molti Enti pubblici (Comunità, Comuni, Parco, Azienda Sanitaria) da Bellamonte a Primiero, sono rimasti senza connessione a internet in queste ultime ore.

In zona operano i tecnici del Servizio Strade, i geologi della Provincia, oltre ai tecnici informatici per valutare il danno legato alla fibra ottica.

Solo al termine dei sopralluoghi di queste ore, sarà possibile avere dei tempi tecnici precisi sia per il ripristino della fibra ottica – anche con collegamenti provvisori via radio/satellite – sia per l’ultimazione dei lavori relativi alla sede stradale con la riapertura del traffico che si prevede per il 18 giugno, salvo nuove soluzioni provvisorie che si stanno attentamente valutando su strade secondarie.

L’interrogazione del consigliere Depaoli sulla dorsale fibra – "E’ di questi giorni la notizia della caduta di una frana in località Forte Buso sulla strada statale n. 50, che collega il Primiero con la Valle di Fiemme. Per fortuna l’accaduto non ha causato nessuna vittima o incidente. Tuttavia questa situazione è causa di notevoli disagi, non solo sul versante della viabilità ma anche dei processi e degli strumenti che operano in funzione della digitalizzazione del territorio. Lo smottamento, infatti, ha provocato ingenti danni anche ai cavidotti posati lungo la S.S del Grappa. Danni che si sono riversati sui soggetti pubblici ad essa collegata, come i comuni, la comunità di valle e l’Azienda per i servizi sanitari locali, che si trovano ora provvisoriamente isolati dalla rete informatica e telefonica. La Provincia si è impegnata fin dalle prime ore per la messa in sicurezza dell’area interessata e per il ripristino della dorsale in fibra ottica. Tuttavia la situazione desta ancora molta preoccupazione. Per questo, chiedo alla Giunta provinciale quali siano i tempi programmati per la chiusura dell’anello della rete di dorsale in fibra ottica capace di sopperire, soprattutto nelle situazioni di emergenza, alle eventuali difficoltà temporanee della rete".