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Frana sulla Gardesana, interrotta strada confine Veneto-Trentino: in azione anche unità cinofile

Smottamento fra Torbole e Malcesine causato dal maltempo

NordEst – La strada statale Gardesana Orientale è interrotta a causa di una grossa frana che, in serata, ha invaso le due carreggiate tra Torbole e Malcesine, al confine tra le province di Trento e di Verona. Sul posto sono al lavoro i Vigili del fuoco con i tecnici comunali e con i volontari della Protezione Civile.

E’ stato richiesto anche l’ausilio delle unità cinofile per là ricerche di eventuali persone. Sulla zona del comune veronese oggi si è abbattuta una violenta ondata di maltempo, con forti piogge e raffiche di vento.

Le ricerche con i cani

Sono state ore di mobilitazione, per le unità cinofile della Scuola provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe in seguito alla frana che, nel tardo pomeriggio di sabato, si è riversata sulla “Gardesana”, in località “Tempesta”, tra i Comuni di Nago-Torbole e il Comune di Malcesine.

Si è subito temuto che sotto l’ampio fronte di detriti (circa 500 metri cubi di roccia) potessero esserci persone, essendo un’arteria particolarmente frequentata.
In poco tempo si sono recate sul posto tre unità cinofile della Scuola provinciale, insieme ad un’unità cinofila della Croce Rossa. Naturalmente presenti, oltre alle forze dell’ordine, anche i corpi dei vigili del fuoco della zona.
Le unità cinofile della Scuola hanno subito constatato l’ampiezza del fronte franoso, che si estendeva per circa 80 metri lungo la statale 249, con un’altezza fino a 7 metri dal manto stradale. Una parte del materiale aveva inoltre sfondato il parapetto ed era finita nel lago.
Le unità cinofile intervenute, dopo un’attenta bonifica dell’area, sia sul versante verso Torbole, sia sul versante verso il Veneto (dove sono state trasportate con l’ausilio di un’imbarcazione dei Vigili del fuoco) hanno escluso – per quanto sia possibile, considerando la vastità della frana – la presenza di persone. Altre verifiche sono state fatte, sempre dai Vigili del Fuoco, con l’utilizzo dei droni. Le ricerche in serata sono state dichiarate concluse. Domenica di sopralluogo del Servizio geologico della Provincia autonoma di Trento.
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