Cresce il premio letterario Frontiere-Grenzen, sostenuto anche dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige, che lancia in questi giorni la sua ottava edizione
Primiero (Trento) – Edizione ancora una volta contrassegnata da significative novità. Il regolamento ribadisce che si tratta di un premio letterario a tema libero per racconti brevi, aperto a tutti i generi della narrativa contemporanea, dal racconto tradizionale a nuove sperimentazioni linguistiche, dal thriller al fantastico, dall’horror alla fantascienza, dall’epistolario al racconto rosa, al testo teatrale. Altrettanto importante il patrocinio e la collaborazione della Convenzione delle Alpi che ha permesso un ulteriore allargamento del bacino d’utenza: a Frontiere – Grenzen, infatti, possono partecipare i nati prima del 2001 compreso, purché residenti nei territori della Convenzione. E dunque tutte le regioni alpine di Italia (più la provincia di Trieste), Austria, Francia, Svizzera, Germania e Slovenia nonché Liechtenstein e Monaco.
Il premio resta bilingue – italiano e tedesco – ma è possibile partecipare anche con racconti scritti nelle altre lingue usate nei territori della Convenzione purché accompagnati da traduzione o in italiano o in tedesco. Due le sezioni previste: quella per racconti editi che vede raddoppiare il montepremi per il vincitore, adesso fissato a 3.000 euro, mentre ai vincitori della categoria racconti inediti andranno 1.500 euro primo, 750 secondo e 500 al terzo classificato. Il termine per la presentazione dei racconti è fissato a lunedì 15 giugno 2015, mentre la premiazione è in programma sabato 14 novembre a Primiero.
In giuria Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg, Carlo Martinelli (presidente), Peter Oberdorfer e Joseph Zoderer. Ad organizzare il concorso l’Associazione culturale “La Bottega dell’Arte” in collaborazione con le biblioteche trentine di Primiero e Canal San Bovo e l’ Associazione Scrittori Sudtirolesi e la partecipazione finanziaria di molte realtà, a partire dalla Provincia autonoma di Trento.