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Fse, Trentino primo per utilizzo fondi Ue in Italia

E’ il Trentino la realtà locale più virtuosa a livello italiano per l’utilizzo dei finanziamenti del Fondo sociale europeo 2007-2013, destinati a sostenere l’occupazione in Europa. La Provincia autonoma di Trento ha già impegnato il 90% dei fondi a disposizione: ne rimangono da impegnare il 10,24%. Al secondo posto nella classifica delle realtà italiane più virtuose vi è la Regione Emilia Romagna (31,99) e al terzo la Provincia autonoma Bolzano (33%). Fanalino di coda nell’utilizzo dei finanziamenti Ue e’ il programma operativo Abruzzo (79,10% dei fondi da impegnare entro 2013), seguito dal programma operativo Campania (75,16%), Sicilia (72,36%), Puglia (66,24%) e Calabria (60%).
 
L’Italia e’ nel gruppo di coda dei Paesi Ue, per la messa in opera dei finanziamenti del Fondo sociale europeo 2007-2013, destinati a sostenere l’occupazione in Europa. E’ quanto emerge dai dati a disposizione della Commissione europea, secondo cui l’Italia con il 53% dei fondi non ancora impegnati al 31 dicembre 2011, si situa nell’Ue dopo l’Ungheria (il 60%) e prima, a distanza, della Polonia (37,7%). 
 
Bolzano – Un vero supermercato con una vasta scelta di alimentari freschi, tutti rigorosamente equi e solidali. Il progetto pilota, che nelle prossime settimane parte a Bolzano, potrebbe presto fare scuola ed essere esteso ad altri punti vendita delle Botteghe del Mondo – Altromercato in Italia.
 
‘Vogliamo offrire ai nostri clienti una ampia gamma di prodotti biologici ed equo e solidali, per diventare cosi’ un punto di riferimento per la spesa quotidiana’, ha detto Elisa Dolci, responsabile delle relazioni esterne di Altromercato. In Italia attualmente ci sono 500 Botteghe del Mondo, delle quali 300 associate ad Altromercato. Alcuni di questi negozi potrebbero in futuro specializzarsi, come supermercati, ma anche per l’oggettistica per la casa e per l’abbigliamento.
 
‘Il settore equo e solidale – ha aggiunto Dolci – e’ una nicchia di mercato che sta resistendo bene alla crisi. La crisi c’e’ e ha messo in luce molte debolezze del modello di consumo di massa. I nostri clienti fanno una scelta consapevole e noi cerchiamo di offrire prodotti a prezzi accessibili per tutti’.
Il progetto pilota parte a marzo dalla Bottega del Mondo di via Roma a Bolzano e si appoggera’ tra l’altro a fornitori locali di prodotti biologici e vendera’ anche prodotti provenienti da cooperative sociali operanti su territori confiscati alla mafia.
Categories: NordEst
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