Operazione dei carabinieri in Trentino, 6 giovani arrestati
Trento – Sono tutti giovani tra i 18 ed i 25 anni i presunti responsabili di un’associazione a delinquere dedita a furti, rapine e spaccate nei negozi commessi tra il settembre 2016 ed il febbraio 2017 in Trentino, in particolare a Trento e Rovereto.
Il presunto capo del gruppo ha solo 22 anni e si trova in carcere, dove è finito anche un 23enne marocchino. Arrestati altri quattro giovani residenti a Trento colpiti dall’ordinanza del Gip su richiesta della Dda della Procura. Sono state inoltre indagate a piede libero altre quattro persone.
Il modus operandi violento utilizzato dai componenti della banda – sostengono gli inquirenti, che per questo hanno denominato l’operazione ‘Arancia Meccanica’ – era sempre lo stesso: dopo aver individuato l’obiettivo da colpire, veniva impiegata forza e spregiudicatezza. Gli esecutori materiali, dopo aver asportato soprattutto denaro contante, telefoni e computer, monili in oro e argento e orologi di valore, scappavano utilizzando veicoli rubati e le loro stesse auto.
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In breve
Confcommercio Trentino plaude all’operazione “Arancia Meccanica” condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri e che ha condotto allo smantellamento di un’associazione dedita a rapine e furti ai danni sia di privati che di imprese, ricettive e commerciali – «Esprimiamo – ha sottolineato il vicepresidente vicario Massimo Piffer – i nostri ringraziamenti all’Arma dei Carabinieri, e in particolare alle compagnie di Borgo Valsugana, Trento e Cavalese, per la brillante operazione che ha assicurato alla giustizia di presunti autori di numerosi episodi di delinquenza anche ai danni di attività commerciali. L’operazione “Arancia meccanica” contribuisce a rafforzare la fiducia nelle Forze dell’ordine, impegnate nel compito di presidio e garanzia del territorio. Sebbene il problema della criminalità costituisca una preoccupazione per le imprese, la consapevolezza di poter contare su interventi come questo è oggetto di maggiore serenità per gli imprenditori trentini».