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Fusione dei Comuni dell’Alta Val di Non: si vota il 18 dicembre

La Giunta Regionale ha dato il via libera alla consultazione referendaria per la fusione dei Comuni di Fondo, Malosco e Castelfondo

Val di Non – Domenica 18 dicembre in tre Comuni della val di Non si tiene il referendum consultivo per l’istituzione del Comune di Alta Val di Non. Sono chiamati al voto per decidere l’unificazione dei loro municipi i 1.960 elettori dei Comuni di Fondo, Malosco e del Comune di Castelfondo. Lo ha deciso la Giunta regionale, che ha indetto la consultazione referendaria.

Il referendum avrà luogo nella giornata di domenica 18 dicembre dalle ore 8 alle ore 21. Affinché il referendum sia valido, occorre che in ogni Comune partecipi almeno il 40 per cento degli aventi diritto al voto. 

Gli elettori residenti all’estero, pur avendo diritto al voto, non saranno contati per la determinazione del numero dei votanti necessario per la validità del referendum. Il referendum avrà dato esito negativo qualora non sia raggiunta la percentuale di voti positivi di almeno il 50 per cento di quelli validamente espressi in ciascuno dei Comuni di Fondo e Malosco. 

La validità del referendum (raggiungimento del quorum del 40 per cento degli elettori esclusi gli iscritti all’AIRE) e l’esito positivo del referendum (maggioranza di voti favorevoli alla fusione) nel Comune di Castelfondo comporterà invece conseguenze limitate. 

Gli elettori del Comune di Castelfondo non potranno dunque determinare il “fallimento” del referendum per la fusione di Fondo e Malosco (né potranno “salvare” il procedimento di fusione se i censiti di Fondo e/o di Malosco ne avranno determinato il “fallimento” facendo mancare il quorum del 40 per cento di votanti o la maggioranza di voti positivi).

Lo spoglio delle schede avverrà alla chiusura dei seggi.

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