X

Galleria di Arsiè, impresa messa in mora: disagi tra Bellunese e Trentino

Impresa messa in mora ma la deviazione per le scale di Primolano dovrebbe terminare il 30 novembre. Dopo disagi e ritardi nel cantiere della galleria di Arsiè nel Bellunese, la situazione sembra migliorare

Arsiè (Belluno) – Sul caso di Arsiè è intervenuto in questi giorni il senatore di Forza Italia, Giovanni Piccoli, che ha chiesto chiarimenti direttamente all’Anas ricevendo una risposta chiara quanto preoccupante per il futuro dell’opera. L’unica rassicurazione, da verificare sul campo a fine novembre, è il completamento di uno stralcio che permetterà la riapertura della galleria evitando l’attuale deviazione in uscita dalla provincia di Belluno che obbliga a percorrere le Scale di Primolano.

Secondo quanto ha confermato il parlamentare, l’impresa che si occupa dei lavori sulla galleria di Arsiè è stata messa in mora ma è arrivata la garanzia che il cantiere ha ripreso a lavorare e che la deviazione per le scale di Primolano terminerà il 30 novembre.La conferma arriva direttamente dal dirigente dell’Unità rapporti con i Ministeri e gli enti territoriali Giorgio Fabio Altamura.

Secondo quanto precisa l’Anas: “Per problemi organizzativi di cantiere, i lavori non sono iniziati a metà luglio come previsto e, nonostante i solleciti, l’impresa ha avviato i lavori solo il 22 settembre. Contestualmente, è stata attivata la deviazione per le scale di Primolano. A causa del perdurante ritardo riscontrato nei lavori, l’Anas dal 6 ottobre ha messo in mora l’impresa ai fini della rescissione del contratto d’appalto per grave ritardo e grave inadempimento”.

Negli ultimi giorni la situazione sembra essere migliorata secondo quanto conferma l’Anas: sono stati scavati circa 140 metri su un totale di 500. Il programma prevede inoltre di ultimare le opere idrauliche entro il prossimo 30 novembre e quindi di riaprire al transito la galleria nei due sensi di marcia. In primavera invece avranno inizio i lavori di impiantistica, i quali si svolgeranno prevalentemente nelle ore notturne. L’importo complessivo dei lavori nella galleria di Arsiè ammonta a 3,5 milioni di euro. 

In Breve

Cambio treni, no di Feltrino e Primiero

Feltrino e il Primiero dicono no in queste settimane alla “rottura di carico”, cioè al cambio di treno a Montebelluna in direzione Padova e al ritorno. Si mobilitano la conferenza dei sindaci dell’Unione montana feltrina e dalla Comunità di valle di Primiero: sessantamila abitanti del territorio bellunese ai quali si aggiungono i diecimila di Primiero e quelli di Cornuda e Pederobba nei confronti delle decisioni prese da Trenitalia sull’importante tratta frequentata da molti turisti e studenti oltre ai lavoratori.

Redazione:
Related Post