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“Gente felice”, i volti dei volontari a Trento: aspettando Mattarella

Ogni immagine è accompagnata dalle parole degli stessi protagonisti che raccontano le motivazioni e la soddisfazione dell’agire per il bene della collettività. I ritratti sono il frutto dell’impegno del collettivo dei fotografi di Witness Journal


 

Trento – È iniziato il conto alla rovescia in vista dell’apertura ufficiale di Trento Capitale europea e italiana del volontariato, in programma sabato 3 febbraio al T quotidiano Arena alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nell’attesa, la città oggi comincia a “vestirsi” con i volti dei protagonisti di questo anno straordinario: i volontari delle tante associazioni trentine.

I ritratti comparsi nel primo pomeriggio in via Belenzani sono il frutto dell’impegno (anch’esso volontario!) di un collettivo di fotografi: si tratta della cellula trentina dell’associazione Witness Journal, di cui fanno parte tra gli altri Andrea Bortolotti, Paolo Bosetti, Flavio Maria Caligiuri, Paolo Ghisu, Alexander La Gumina, Marco Loss, Sara Menegotto, Matteo Morelli e Stefano Pegoretti.

Nelle scorse settimane, i fotografi di Wj hanno inquadrato le facce di decine di persone, dai volontari di Sant’Egidio a quelli della Fondazione Hospice, dagli scout ai vigili del fuoco, dal gruppo che anima lo Skatepark a quello di Plastic free. E ancora: i fotografi sono entrati nelle sedi del circolo pensionati di Cadine, del gruppo Alisei, di Wivo i Casoni, di Speck&Tech, hanno incontrato il gruppo delle Letture in tedesco, il Consorzio associazioni con il Mozambico, i volontari di Nati per leggere, della Rsa Beato de Tschiderer e de La Rete.


Gente Felice. guarda le immagini


L’immagine collettiva che ne è uscita è quella di un gruppo di persone che non solo aiuta i fragili e i più piccoli, non solo pulisce e abbellisce i quartieri, non solo arricchisce culturalmente la città, ma trae dalla propria attività una grande gratificazione. Per questo il tema della campagna è “Gente felice”: perché le relazioni sociali e l’agire nell’interesse collettivo rendono le persone più serene e soddisfatte.

I volti nei volontari compariranno nei prossimi giorni in altri luoghi della città, per far conoscere meglio una parte di Trento invisibile ai più, che lavora gratuitamente per il benessere collettivo. Ogni immagine è accompagnata da una frase che spiega in sintesi, con le parole degli stessi protagonisti, le motivazioni e la felicità dell’impegno volontario. “Gente felice” non è solo un racconto per immagini, ma anche una serie di interviste ai volontari trentini curate dall’ufficio stampa del Comune.


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