45 musei hanno offerto un programma speciale a entrata libera in occasione dell’XI Giornata internazionale dei Musei
Bolzano – Numerose le proposte rivolte ai visitatori di tutte le età, con una particolare attenzione riservata quest’anno ai giovani attraverso iniziative specifiche. Anche quest’anno con circa 15.000 visitatori il bilancio è più che positivo.
L’artigianato ha caratterizzato l’attività dei giovani visitatori al Museo delle Miniere di Predoi
Tanti residenti in provincia di Bolzano, più turisti del solito, e come ogni anno tante famiglie con bambini. È questo il pubblico che ha vivacizzato la Giornata internazionale dei Musei, organizzata dalla Ripartizione Musei della Provincia autonoma di Bolzano, che si è svolta domenica scorsa in 45 strutture sparse per tutta la provincia. Altro dato di quest’anno: i musei in periferia e soprattutto quelli in quota hanno approfittato del bel tempo e delle alte temperature, mentre i musei cittadini per questo motivo hanno registrato un lieve calo del numero dei visitatori.
Per tante famiglie con bambini questa manifestazione è un’occasione per una gita fuori porta. Ma laddove viene proposto un programma specifico per i giovani, anche questi rispondono all’appello. Sono stati infatti numerosi i musei visitati da adolescenti proprio per il programma ideato appositamente a questa fascia d’età. Questo era uno degli scopi della manifestazione: l‘edizione di quest’anno della Giornata Internazionale dei musei costituisce uno degli appuntamenti dell’innovativo anno tematico “Young & Museum”, organizzato dalla Ripartizione Musei e dall’Associazione musei altoatesini.
Esso si prefigge di entusiasmare ragazze e ragazzi a frequentare i musei nel tempo libero. In questo senso la Giornata internazionale dei Musei quest’anno si è tenuta all’insegna dei giovani, come ha testimoniato ad esempio il Museo delle macchine da scrivere di Parcines, con la messa in scena di una versione teatrale pop del “Werther” di Goethe, evento che ha riscontrato grande successo tra il pubblico presente.
Per quanto riguarda le preferenze del pubblico in linea di principio sono molto gradite offerte creative con un approccio partecipativo, sono apprezzati inoltre i quiz e le offerte a carattere ludico.
In questo senso hanno avuto molto successo, ad esempio, la passeggiata sensoriale attraverso il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano, le iniziative per bambini a Castel Tirolo, al BunkerMooseum a Moso in Passiria, al Muso provinciale delle miniere Miniera di Predoi, ed al Museo mineralogico di Tiso, le manifestazioni all’aperto all’Archeoparc in Val Senales, o al Museo provinciale degli usi e costumi a Teodone presso Brunico, il workshop grafologico al Museo civico di Brunico ed il gioco a quiz al Museo del vino a Caldaro.
“Museo. Società. Futuro” era il motto scelto per questa Giornata internazionale dei Musei. Collezionando, conservando, indagando ed esponendo oggetti del passato, i musei ci confrontano infatti con le domande del presente e del futuro. Il loro sguardo retrospettivo invita alla riflessione, a uno scambio attivo, ed è in grado di comunicare visibilmente i mutamenti della nostra società.