Enit al Giro d’Italia con e-bike capitanate da Max Lelli. Premi ed eventi
NordEst – Gli stranieri amano visitare l’Italia in bicicletta: i cicloturisti provenienti dall’estero rappresentano il 61% dell’intero mercato. Lo spiega l’Enit annunciando che attiverà un monitoraggio del cicloturismo in Italia. L’Agenzia nazionale del turismo italiana, dal 12 maggio al 1 giugno, sarà al Giro d’Italia per promuovere il cicloturismo in sella alle bici elettriche del Giro E con una squadra composta da 33 tra operatori turistici, influencer, blogger e giornalisti selezionati dalle 30 sedi estere Enit in tutto il mondo e capitanata dal campione del ciclismo italiano Massimiliano Lelli.
In 18 tappe verranno visitati sulle e-bike 36 Comuni in 12 regioni (Toscana, Lazio, Molise, Puglia, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto), un percorso attraverso cui l’Agenzia Nazionale del Turismo racconterà le eccellenze italiane, promuoverà il turismo sostenibile ed esporterà la conoscenza anche dei territori meno noti.
Il Giro d’Italia tornerà sabato a Bologna con il suo carico di emozioni, sfide avvincenti, fascino e premi. I corridori in lizza per la maglia rosa, come per le altre maglie o i traguardi volanti, ogni giorno, oltre a ritagliarsi una fetta di gloria, intascheranno lauti compensi. Il montepremi è ricco: in palio ci saranno infatti 1.499.860 euro. Al vincitore della 102/a edizione, che trionferà il 2 giugno nell’Arena di Verona, andranno 115.668 euro; 58.412 euro li intascherà il secondo classificato e 28.801 l’atleta che occuperà il gradino più basso del podio. Ma non è tutto, visto che per i tre corridori piazzati ai primi tre posti vanno aggiunti dei premi speciali: 150 mila euro al vincitore, 75 mila al secondo e 40 mila al terzo classificato. Il vincitore, pertanto, intascherà complessivamente 265.668 euro. Per quanto riguarda i premi giornalieri, invece, in ogni arrivo di tappa verranno messi in palio 27.540 euro, 11.000 dei quali andranno a chi taglierà per primo il traguardo. E le maglie quanto ‘pagheranno’? Indossare quella rosa ‘vale’ 2 mila al giorno, mentre la maglia ciclamino a Verona permette a chi la indosserà di intascare 10 mila euro; 5 mila quella azzurra di miglior scalatore, 10 mila per la maglia bianca di miglior giovane.
Al vincitore della classifica dei traguardi volanti andranno 8 mila euro, al vincitore del ‘Premio fuga’ 4 mila; stessa cifra intascherà l’atleta più combattivo del 102/o Giro d’Italia; 5 mila euro, infine, andranno alla squadra che si aggiudica il premio
Il Giro in radio
Da sabato 11 maggio con partenza da Bologna a domenica 2 giugno con arrivo a Verona, Rai Radio2 indosserà la maglia rosa e si lancerà al seguito del Giro d’Italia 2019 come radio ufficiale, ma soprattutto con la grande passione che anima tutti quelli che amano la competizione ciclistica più importante d’Italia e tra le più prestigiose del mondo. Per l’occasione Rai Radio2 scenderà in campo con un team affiatato e collaudato che già promette divertimento, passione, buon umore, musica e tanta compagnia. Capofila della spedizione Filippo Solibello e Marco Ardemagni di Caterpillar AM, lanciatissimi più che mai a raccontare l’Italia del Giro ogni mattina dal lunedì al venerdì dalle 6.00 alle 7.30 e ad accogliere la carovana all’arrivo di tappa direttamente sulla finish line con la loro simpatia in diretta su Rai Radio2.
Durante la corsa invece sarà il rossissimo e musicale Pick-up di Rai Radio2 a dettare il ritmo della carovana più chiassosa e divertente che ci sia. Un impegno che prende il via già dalla partenza di ogni tappa con Rai Radio2 presente, come migliaia di appassionati, per seguire tutte le operazioni di firma e di presentazione dei ciclisti in gara. Il Giro d’Italia 2019 di Rai Radio2 sarà seguito con puntualità e attenzione anche sui social di rete con backstage, dirette e racconto live.