Molti i temi d’interesse locale affontati in conferenza stampa: dal problema cartelle sanitarie con Ulss1 Dolomiti, alla carenza di medici di base (si lavora per soluzione provvisoria prima delle nuove assunzioni), per i quali l’assessore Mario Tonina ha garantito un suo interessamento. Ma anche le preoccupazioni per la viabilità e il turismo, con la recente chiusura totale della SS47 in zona Valbrenta, dopo la frana
Imèr (Trento) – Accoglienza in Comune con le principali associazioni e autorità locali, caffè in paese e alcune ore di lavoro per l’Esecutivo provinciale a Imèr, che ha ripreso venerdì mattina, le trasferte nelle valli trentine. “Grazie per l’invito che ho ricevuto nella scorsa legislatura – ha esordito il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti – saluto e ringrazio per essere presenti tutte le autorità locali. Questa è la nostra prima giunta fuori porta. Abbiamo voluto venire nel vostro comune lontano come segno di vicinanza. Non possiamo non ricordare le difficoltà affrontate negli ultimi anni in questa comunità, mi riferisco in particolare alla discarica di Imèr gestita dall’allora assessore competente Tonina. Il senso di responsabilità della Giunta comunale di Imèr non sarà dimenticato. Oggi possiamo dire che la discarica è definitivamente chiusa e che si sta ultimando il percorso di rinaturalizzazione del sito. Nell’incontro di oggi tra le due giunte abbiamo avuto l’occasione di confrontarci su problematiche specifiche. Questo modo di operare ci permette di conoscere da vicino i problemi del territorio. Venire sul campo ti consente infatti di portarti via una maggiore consapevolezza e un’idea più strutturata”.
Il sindaco di Imèr, Antonio Loss ha parlato del territorio che rappresenta elencando in particolare le opere portate avanti negli ultimi anni in sinergia con la Provincia autonoma di Trento e varie realtà del territorio. Tra queste ha ricordato: la Caserma dei Vigili del Fuoco, la sistemazione dell’acquedotto comunale, la pista di fondo “Ski Arena Le Peze”, il campo sportivo intercomunale, il recente restauro della Chiesa parrocchiale in fase di completamento, la sistemazione della strada Rurale di Coladina e della strada Scesure in Val Noana, nonche la gestione della Frana in località Solan.
“In questi anni – ha ricordato il primo cittadino – come Amministrazione comunale abbiamo lavorato anche per rilanciare il nostro Comune, attraverso un progetto di comunicazione condiviso da un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti di tutte le anime di questa comunità. Sono emersi quattro filoni che ci rappresentano: cultura, ambiente, storia e sport. Per quanto riguarda i progetti futuri sui quali abbiamo chiesto l’attenzione alla Giunta provinciale ricordo la richiesta di finanziamento per la realizzazione di un bicigrill in zona sportiva ed una valutazione per individuare nuovi parcheggi nel centro storico“. Tra le azioni in fase studio e fattibilità vi sono inoltre la riqualificazione delle malghe comunali e delle strade forestali attraverso l’utilizzo dei fondi del PSR.