“Si rischia la paralisi del sistema giustizia nel territorio vicentino”
Venezia – “Al fine di evitare la paralisi del sistema giustizia nel territorio vicentino, che avrebbe inevitabili e pesantissime ripercussioni sull’intero sistema veneto, Vi invito ad assumere immediatamente i provvedimenti di ricostituzione di un ottavo Tribunale nel Veneto, con ciò consentendo un più corretto equilibrio del carico di giustizia tra i vari uffici giudiziari esistenti ed assicurando a cittadini e imprese la più rapida ed efficiente risposta di giustizia”.
E’ questo un passaggio della lettera inviata dal Presidente della Regione del Veneto al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al Ministro della Giustizia Andrea Orlando per scongiurare la chiusura del Tribunale di Bassano del Grappa.
“La concreta collocazione dello stesso nell’area pedemontana veneta come più volte chiesto dalla Regione – aggiunge Zaia – permetterebbe, da un lato, di utilizzare gli oltre 11.000 metri quadrati della Cittadella della Giustizia appena ultimata a Bassano del Grappa e, dall’altro, di sgravare i limitrofi tribunali di Vicenza, Padova e Treviso, ora sofferenti per l’accorpamento delle rispettive sezioni distaccate”.
Nella sua lettera, Zaia ribadisce che “tutti i tribunali veneti, compresi quelli sopprimendi, rientrano nei parametri ministeriali di efficienza” e che “le criticità e i rallentamenti maggiori si sono verificati nella provincia di Vicenza, dove la chiusura del Tribunale di Bassano, coincisa con la contestuale soppressione nella ex Sezione Distaccata di Schio, ha, di fatto, impedito il regolare funzionamento dell’intero Ufficio Giudiziario, vicino ormai al collasso”.
“Emblematico – incalza Zaia nella lettera a Renzi e Orlando – è il fatto che le cause civili vengano ora rinviate, per la precisazione delle conclusioni, al 2020”.