Straordinario secondo posto per la staffetta mista italiana che ad Anterselva (Bolzano) con il quartetto Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel chiude alle spalle della sola Norvegia di Arnekleiv, Knotten e dei fratelli Bø; terza la Svezia mentre ai piedi del podio, quarto posto per la Svizzera seguita da Francia e Repubblica Ceca
Bolzano – Il quartetto italiano si è reso interprete di un’eccellente prestazione al tiro con sole cinque ricariche utilizzate che sommata ad una ottima resa sugli sci ha permesso di restare nella scia della Norvegia, vincitrice in 1:04’36″3 (otto ricariche) con 22″3 di vantaggio sugli azzurri padroni di casa. Sul terzo gradino del podio sale poi la Svezia con Magnusson, Elvira. Öberg, Nelin e Ponsiluoma che con 9 ricariche paga 1’07″8 dalla Norvegia.
Nella frazione di lancio, Dorothea Wierer consapevole di non essere al meglio della condizioni si gioca al meglio le proprie carte al poligono, per passare il testimone a Vittozzi in sesta piazza con 18″9 di ritardo dalla Francia. La sappadina si rende autrice di una prova pressochè perfetta che le consente di scalare la classifica e di uscire per prima dal secondo poligono nonostante la necessità di utilizzare una ricarica. A metà gara Vittozzi è davanti a tutti, con 8″4 sulla Svizzera e 9″9 sull’Italia.
Entrano in scena gli uomini e Didier Bionaz regge al meglio il confronto con l’esperienza di Tarjei Bø, concludendo il proprio impegno con soli 5″3 di differenza dal norvegese, allungando però nel contempo nei confronti degli inseguitori, scivolati ad oltre un minuto con Svezia, Repubblica Ceca e Svizzera a contendersi la terza piazza.
Nell’ultima frazione Tommaso Giacomel regge la scena con Johannes Bø, ma il campione norvegese non concede alcuna possibilità di rientro e con un poligono finale magistrale va a prendersi l’ennesimo successo. Ma una ventina di secondi dopo, ecco l’Italia: è il nono podio stagionale per il biathlon azzurro in questa stagione e le statistiche dicono che con l’odierno secondo posto Dorothea Wierer sale a 80 podi complessivi, Lisa Vittozzi a 50 mentre Tommaso Giacomel approda a quota 10; sono invece sei i podi – tutti in staffetta – colti sin qui da Bionaz.
Felice Wierer: “Oggi ho sofferto moltissimo sugli sci, però ho sparato bene almeno, mi sentivo molto sicura al poligono. Il ritmo all’inizio non era altissimo, però avevo le gambe che non andavano oggi. Spero di riprendermi in vista della mass start perché altrimenti non so come arrivare al traguardo. sono soddisfatta perché al momento non sono al livello degli altri e avevo paura di essere più indietro. Con il tiro ho cercato di compensare, ma spero davvero che pian pianino arrivi anche sugli sci la condizione perché così non è tanto bello. Intanto cercheremo di fare un programma personalizzato in vista dei Mondiali, vediamo cosa succede”.
Lisa Vittozzi: “E’ stato bello gasarsi davanti a tutti questi tifosi, mi sono riscattata. Dopo la gara di venerdì, avevo una specie di frustrazione che ho voluto tirare fuori. Sono orgogliosa del nostro team e ci godiamo questa giornata. Mi hanno detto che ho sparato velocissima in pieid, tanto che la telecamera non è riuscita a seguirmi, in realtà non mi sentivo neanche esageratamente veloce, anche se avevo buone sensazioni. Ho cercato di fare il mio e purtroppo ne ho mancato uno, ma con la ricarica sono andata abbastanza veloce e non ho perso poi così tanto tempo. Sono reduce da due mesi di gare in cui ho sempre dimostrato di esserci, nonostante qualche volta mancasse qualcosa, però sono sempre riuscita a chiudere tra i primi quindici e quindi quello mi dà fiducia. Ovviamente le gare bisogna farle, mi giocherò le mie carte anche domani”.
Didier Bionaz: “Non è stato facile tenere i nervi saldi nel confronto con Tarjei Bø, ma è stata una grande soddisfazione correre da protagonista ad Anterselva. Gareggiare in casa è molto più emozionante. Nel poligono a terra ho preferito prendermi alcuni secondi per non incorrere in errori e credo sia stata la scelta corretta”.
Tommaso Giacomel: “Ho concluso il lavoro cominciato dai miei compagni che sono stati molto bravi, davanti Boe era troppo veloce per provare a raggiungerlo. Mi concentro per la mass start di domenica, sarebbe bello chiuderla bene prima di concentrarsi sui Mondiali”.
In breve
Terzo posto a Kitzbuehel in Austria per l’Italia e per Dominik Paris, tornato sul podio della libera sulla Streif dove in carriera si è imposto per ben tre volte. E’ arrivato 3/o in 1.54.40, come fu terzo nel 2021. Il tutto con un lungo batticuore nel timore – fortunatamente infondato – che qualche rivale potesse superarlo sul filo dei centesimi. ‘Domme’ ha dovuto inchinarsi davanti allo strepitoso francese Cyprien Sarrazin che con una cavalcata inarrestabile si è imposto nettamente in 1 1.52.96 anche nella seconda discesa sulla terribile Streif. Secondo, ma visibilmente deluso perche’ gia’ si sentiva la vittoria in tasca, lo svizzero Marco Odermatt in 1.53.87 che era scesa in pista proprio prima del francese.