Non regge la scusa che doveva portare il figlio in ospedale. Subito dopo, ha ammesso di non avere mai conseguito la patente di guida e che l’autovettura era della ditta per cui lavorava da alcuni anni. Fermato anche un tir a Bolzano con sovraccarico di 11 tonnellate
Trento – n automobilista deve pagare 5.100 euro per aver ignorato i limiti di velocità, in più sprovvisto di patente. Non ha retto la scusa che doveva portare il figlio urgentemente in ospedale. Il bimbo, che in realtà stava benissimo, non si è accorto di nulla e ha continuato a dormire. La scorsa notte, una pattuglia della polizia stradale di Bressanone ha fermato, nei pressi del casello autostradale di Chiusa, un’autovettura che stava procedendo a velocità sostenuta. Il conducente, un cittadino italiano, a bordo dell’auto insieme alla propria famiglia, ha dichiarato di essere uscito di casa di fretta per andare in ospedale, poiché suo figlio piccolo stava male. Quando i poliziotti gli hanno proposto di chiamare un’ambulanza, l’automobilista ha cambiato versione, dicendo di essere già stato all’ospedale a Bolzano e di non poter esibire la patente in quanto dimenticata a casa, invitando poi i poliziotti a seguirlo fino al suo domicilio per effettuare i dovuti controlli.
Dopo aver fatto mettere alla guida la moglie, i poliziotti hanno seguito l’uomo fino alla sua abitazione, dove lo stesso, dopo il tentativo di far credere ai pattuglianti di non trovare più il documento, ha ammesso di non avere mai conseguito la patente di guida e che l’autovettura era della ditta per cui lavorava da alcuni anni. A questo punto, è scattata la contravvenzione da 5.100 euro per guida senza patente e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. La stradale ha sanzionato anche il titolare della ditta per incauto affidamento del mezzo.
Fermato un tir a Bolzano con sovraccarico
Il nucleo autotrasporto della polizia municipale di Bolzano ha fermato un autotreno che da un controllo del peso risultava circolare con un sovraccarico di 11 tonnellate rispetto al consentito. Anche la lunghezza del complesso di veicoli era fuori norma. Sono state quindi sospese la patente del conducente e la carta di circolazione ed inflitte sanzioni amministrative di 794 euro al conducente, alla ditta e al committente del viaggio per un totale di 2.400 Euro. Da un controllo dei tempi di guida e riposo, sono emerse inoltre altre quattro violazioni per ulteriori 600 euro di sanzione.