Una mostra sulle esperienze umane e di guerra compiute dal premio Nobel americano nel territorio di Monastier e del Piave
Treviso – Il passaggio esperienzale di Hemingway sul territorio veneto è uno dei segni più “chiacchierati” del primo conflitto mondiale: la notorietà e le caratteristiche caratteriali del personaggio hanno generato una certa mitizzazione.
Per le comunità locali, ancora oggi le sue frequentazioni sono un vanto, quasi che Hemingway stesso avesse accuratamente scelto i luoghi e gli accadimenti.
In realtà la storia personale di Hemingway è un forte elemento attrattore ed un ottimo pretesto per veicolare all’estero la frequentazione turistica del territorio.
E’ anche importante cominciare a fornire un inquadramento storico corretto e ben comunicato, che integri il mito con informazioni e con indicazioni guidate sulla fruizione delle evidenze storiche legate ad Hemingway. Ci sono delle singolari coincidenze tra quanto raccontato nella mostra “ HEMINGWAY + PIAVE, Le origini di una poetica” e la realtà attuale del territorio.
Un giovane americano, destinato a diventare un famosissimo scrittore, attraversa l’oceano per cercare la vita: la trova e la sperimenta nella sua inebriante pienezza attraverso le esperienze drammatiche della sofferenza, della morte, dell’amore travolgente e negato.
Ma scopre anche un mondo accogliente fatto di residenze antiche e di felice ospitalità, di paesaggi rari e di relazioni limpide e durature, di acque e di campagne assolate, tanto da imporre allo scrittore ripetuti ritorni nei luoghi per ritrovare le proprie origini spirituali. I luoghi sono: Monastier, Fossalta di Piave, il fiume, i canali, le barene, l’orizzonte velato del Grappa.
Hemingway scrittore è davvero nato qui, qui ha trovato ospitalità ed afftti, qui ha costruito la propria identità nelle ferite delle armi e del cuore. Oggi esattamente dove il giovane Ernest si aggirava aamato di vita ci sono strutture di ospitalità, luoghi dedicati alla cura e alla salute: tutto eccezionalmente eciente e qualicato, ma sempre simile al passato nella capacità di accogliere e impressionare nell’anima.