“Una legge ed una giornata di grande significato – sottolinea l’assessore all’identità veneta Daniele Stival – che restituisce al popolo veneto l’orgoglio della sua storia, delle sue tradizioni, della sua lingua, di una cultura millenaria con pochi eguali al mondo. Quest’anno – aggiunge Stival – abbiamo voluto dare una svolta alle celebrazioni del 25 marzo, perché c’è stato il coinvolgimento pressoché di tutte le province venete e quindi dei territori e dei cittadini che vi abitano e di numerose associazioni locali, che offriranno un ricco programma di manifestazioni e incontri tutti volti a favorire la conoscenza della storia del Veneto, dell’originale patrimonio linguistico, dei suoi valori di cultura, di costume, di civismo, dello statuto e dei simboli della Regione. Alle Province e a tutte le associazioni, organizzazioni,, scuole e istituzioni che hanno aderito – conclude Stival – va il mio più sentito grazie per l’impegno profuso e per la qualità delle iniziative organizzate”.
Per celebrare l’edizione 2011 della Festa, la Regione ha coinvolto le Amministrazioni Provinciali che hanno presentato alcuni progetti di iniziative che coinvolgeranno le amministrazioni locali, le scuole e le associazioni attive nel territorio, creando occasioni di aggregazione sociale, ricreazione e crescita della consapevolezza della propria identità culturale.
Ecco l’intero programma delle manifestazioni, diviso per provincia:
L’Amministrazione Provinciale di Belluno ha proposto un progetto intitolato Una Giornata al Museo, organizzata in collaborazione con il Museo Etnografico della Provincia di Belluno a Seravella di Cesiomaggiore, che si articola in visite gratuite e laboratori didattici, attraverso un percorso particolare che riserva attenzione all’idioma dialettale delle varie aree della provincia. Verrà anche allestita, per la serata, una rappresentazione teatrale in dialetto, anche questa tesa alla valorizzazione del patrimonio linguistico veneto e della identità culturale, sociale, storica e civile della nostra regione.
L’Amministrazione Provinciale di Padova ha proposto la realizzazione di 5 eventi in altrettante scuole del Padovano, coinvolgendo all’incirca 1.000 alunni . La giornata sarà articolata in una parte più ludica, che propone il Gioco delle tradizioni ed una parte più didattica che riguarda la realizzazione di 5 laboratori diversi per ogni scuole e gestiti da Associazioni che già hanno collaborato con le Amministrazioni locali, organizzando numerose iniziative di valorizzazione e diffusione delle cultura veneta a beneficio del territorio padovano. Si racconteranno gli antichi mestieri, i giochi di una volta, i balli e i canti della tradizione popolare, le maschere della tradizione e del teatro veneto. A conclusione di ogni laboratorio, tutti gli alunni partecipanti riceveranno un piccolo oggetto a ricordo dell’esperienza e della giornata.
L’Amministrazione Provinciale di Rovigo organizza due iniziative per la promozione della cultura e dalla lingua venete. Il primo intervento consiste in un corso, della durata di sei ore, dal titolo Grammatica della parlata veneta, nel quale verranno affrontati i temi dell’origine della lingua veneta, nonché della sua fonologia e morfologia, oltre che alcuni aspetti della letteratura popolare. Un secondo appuntamento, a cura del Gruppo Calicanto, prevede l’allestimento di una esposizione di strumenti musicali tradizionali, accompagnati da racconti a tema. Questa seconda parte della proposta andrà a coinvolgere due Istituti Scolastici della provincia di Rovigo, offrendo alle giovani generazioni una stimolante occasione per conoscere ed apprezzare pagine di vita della gente veneta.
L’Amministrazione Provinciale di Treviso ha proposto di dedicare la giornata del 25 marzo alla grande trasformazione del Veneto in campo economico, architettonico ed urbanistico. Tale evoluzione è testimoniata da centinaia di fotografie rinvenibili presso il Foto Archivio Storico Fotografico di Treviso, che rappresenta un fondo particolarmente significativo per la storia di Treviso e della Marca Trevigiana, poiché conserva al suo interno foto di architetture, opere d’arte, paesaggi, vicende sociali, cerimonie pubbliche, che lo rendono punto di riferimento per la documentazione storico-fotografica del territorio. Il 25 marzo si terrà così un incontro dal titolo La rivoluzione economica del Veneto narrata attraverso l’arte fotografica, una serata di immagini, parole e musica, che accompagneranno un’analisi dei documenti fotografici dedicati ai tanti cambiamenti intervenuti nella società veneta.
L’Amministrazione Provinciale di Vicenza ha proposto la realizzazione di una serie di incontri che si svolgeranno durante l’intera giornata del 25 marzo. Il programma prevede al mattino, presso la Sala Consiliare di Palazzo Nievo, la presentazione del progetto editoriale Storia delle Venezie, a cura dell’Istituto di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza, mentre nel pomeriggio a Villa Cordellina si potrà assistere ad uno spettacolo di musiche e balli folkloristici e verranno illustrate le raccolte dei reperti del territorio vicentino nell’ambito del progetto Veneto: un percorso che dura da più di 2000 anni. Alla sera, al Castello di Marostica e nella piazza antistante, si svolgerà una Serata del Popolo Veneto con visita guidata al Castello stesso, illuminato per l’occasione da fiaccole.
Nell’ambito del territorio della Provincia di Venezia è stata proposta la realizzazione di iniziative a cura di alcuni Enti ad Associazioni locali, che concorreranno ad offrire un’occasione di incontro, conoscenza e scambio tra i cittadini, in occasione delle manifestazioni previste per il 25 marzo.
Il Consorzio Pro Loco del Veneto Orientale di Portogruaro (VE) propone la manifestazione Festa del Popolo veneto che si terrà il 25 marzo a Villa Loredan – Franchin, a Ceggia. All’interno della villa verranno esposti testi riguardanti la letteratura in lingua veneta ed è prevista la presentazione di una pubblicazione riferita ad antichi vocaboli caduti in disuso, che verranno rappresentanti attraverso una drammatizzazione teatrale che offrirà ai presenti un momento di spettacolo. Verrà altresì allestita una esposizione di prodotti tipici dell’artigianato veneziano e veneto, quali maschere e vetri, accompagnata da dimostrazioni di laboratorio. L’evento sarà accompagnato dalla preparazione e degustazione di piatti della tradizione gastronomica veneta. Nel grande parco della villa invece verranno riproposti degli antichi giochi tradizionali veneti affinché i più giovani non ne perdano memoria.
L’Associazione Veneto Nostro di Fossò (VE) propone la III edizione della Staffetta podistica non agonistica intitolata Da S. Marco a S. Marco, che avrà come testimone il gonfalone di S. Marco e che partirà da Piazza San Marco a Torri del Benaco sul Lago di Garda e, dopo aver attraversato 4 province e 42 comuni del Veneto, arriverà a Piazza San Marco a Venezia. La manifestazione ha carattere culturale e non sportivo e la sua valenza nel panorama di valorizzazione della nostra regione è stata riconosciuta anche dal Patriarca di Venezia, cardinale Angelo Scola. Il gonfalone marciano sarà l’unica bandiera ammessa della manifestazione e lungo tutto il tragitto saranno predisposti punti informativi in cui saranno illustrati la manifestazione e il suo significato, collegato alla legge regionale sulla valorizzazione e la promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. La manifestazione si concluderà domenica 27 marzo con una grande festa per l’arrivo della staffetta in Piazza San Marco a Venezia alla presenza del Patriarca di Venezia e delle Autorità cittadine.
L’Istituto Statale Marco Belli – Liceo Linguistico – Liceo delle Scienze Umane di Portogruaro (VE) propone il progetto La scuola festeggia l’identità veneta, sotto il segno della cooperazione tra le scuole del Veneto e quelle della comunità degli italiani di Slovenia e Croazia, dove l’istro-veneto è la prima lingua della comunità ed il patrimonio storico architettonico è di fatto quello delle città venete. Il progetto prevede che quattro gruppi di 15 studenti del Veneto e quattro gruppi di 15 studenti dell’Istria vengano ospitati reciprocamente da famiglie istriane e venete per un periodo di 5 giorni, dal 21 al 25 marzo. Gli studenti coinvolti potranno in questo modo vivere momenti di studio comune e approfondimento storico-culturale ma soprattutto saranno immersi nella realtà del vivere quotidiano e dell’uso della lingua veneta in tutte le sue forme. Con gli studenti verranno organizzati laboratori a Portogruaro e a San Donà di Piave e sarà organizzato un incontro presso la Fondazione Benetton di Treviso dedicato alle Ville Venete. La chiusura del progetto è prevista il 25 marzo al Teatro dei Frari di Venezia con l’animazione del gruppo I Papu, una lectio magistralis del prof. Ulderico Bernardi dal titolo Rinnovare il mito di Venezia – l’Identità Veneta e uno spettacolo teatrale in Istro-Veneto presentato dal Liceo di Buje, al quale potranno assistere tutti gli studenti che avranno modo così di presentare il risultato dei laboratori svolti.