In Trentino un museo a cielo aperto lungo più di 500 km
Trento – Fortificazioni, trincee, osservatori e sentieri militari: il Trentino è un museo a cielo aperto delimitato da un percorso di circa 520 Km che coincide con il “Sentiero della Pace”, dove possiamo ritrovare testimonianze di un passato caratterizzato da un sistematico progetto di difesa del territorio.
Nel periodo di dominio austro-ungarico numerose fortificazioni vennero realizzate fin dalla seconda metà dell’Ottocento, all’alba dell’unificazione italiana. I forti del Trentino nacquero quindi come difesa di un territorio di confine, giungendo ad un loro massimo utilizzo soprattutto durante il primo conflitto mondiale.
A 100 anni dall’inizio delle ostilità fra Austria e Italia viene inaugurato un progetto di valorizzazione e promozione di un circuito dei forti del Trentino, dimostrando che simili luoghi, denotati nell’immaginario consueto per il loro tragico trascorso, possono al giorno d’oggi essere fruiti in un modo completamente innovativo, attraverso visite guidate ed assistendo ad eventi culturali ed artistici. Il circuito offre la possibilità di seguire un percorso ben delineato, alla scoperta di strutture eterogenee per epoca e tipologia di costruzione, divenendo in tal modo un percorso suggestivo e stimolante anche dal punto di vista prettamente architettonico. L’aspetto emozionale è senza dubbio preponderante: il visitatore percepisce un’atmosfera particolare, carica di suggestioni ed evocazioni che riportano alla luce i fatti tragici del secolo passato. Il tema della memoria è sicuramente quello più caratterizzante queste fortificazioni, e, partendo da questo importante patrimonio culturale, l’obiettivo principale diviene la valorizzazione di questi siti in chiave del tutto moderna ed innovativa.