Una pubblicazione in cui la nascita e lo sviluppo del paese sono narrate attraverso splendide immagini a colori ed in bianco e nero, provenienti dalla sua collezione.
Strauss e Schnitzler – Una storia fatta di famiglie di imprenditori che hanno intuito le potenzialità di questo territorio nel momento in cui si stava sviluppando l’economia turistica in tutto il Trentino, una storia di ospiti illustri (Strauss, Schnitzler, principi, principesse) e di ambiente che ha saputo conservare le proprie eccellenze.
Il libro ripercorre le tappe dello sviluppo alberghiero della località, soffermandosi ad illustrarne anche i dintorni e le spettacolari montagne del gruppo delle Pale; molte sono le cartoline “inedite” che, in alcuni casi, costituiscono dei veri e propri documenti storici, che illustrano le modifiche avvenute nel corso degli anni.
San Martino di Castrozza e le Pale di San Martino, Dolomiti Patrimonio Unesco, sono tra gli angoli di Alpi tra i più fotografati e le immagini dei monti infuocati dall’enrosadira fanno il giro del mondo. Ed è proprio grazie alle cartoline illustrate che gli scorci della località divennero noti in tutto.
La mostra visitabile a San Martino di C.zza fino a metà settembre – Accanto al libro, l’autore ha curato l’allestimento di una mostra, dallo stesso titolo, che rimarrà aperta fino a metà settembre, nella quale si può seguire la storia del paese dall’origine agli anni antecendenti la seconda guerra mondiale.
Il pubblico presente in sala, ha potuto vedere scorrere sullo schermo un’anteprima delle immagini del libro e ha ascoltato, direttamente dalla voce appassionata di Marco Toffol, la storia del paese, dai primi albergatori al dramma della Prima Guerra Mondiale, per arrivare fino all’inizio del turismo invernale.
Mellarini e Panizza si sono complimentati per il lavoro – All’appuntamento ai piedi delle Pale, erano presenti Tiziano Mellarini, Assessore Provinciale al Turismo e principale promotore dell’iniziativa e Franco Panizza, Assessore Provinciale alla Cultura. L’assessore Mellarini ha rilevato come, oltre alla valenza culturale sottolineata da Franco Panizza, sia importante evidenziare il significato turistico di questo progetto: l’ambiente – nelle parole dell’assessore – è la risorsa primaria del Trentino, della cui cura ognuno deve sentire la responsabilità.