PRIMIERO – Nel Primiero, il governatore Lorenzo Dellai sceglie un abito casual per debuttare con il suo nuovo partito territoriale. Si chiama "Unione per il Trentino" ha un logo accattivante e fin da subito precisa che "Non si costruisce raccogliendo proteste e mal di pancia in giro per le valli o le periferie della provincia", ma in casa Dellai si preferisce "l’innovazione con equilibrio e sicurezza".
Autonomia come antidoto alle solitudini
Il governatore trentino, ribadisce inoltre che "il progetto di federalismo fiscale nazionale, potrebbe comportare dei rischi per l’autonomia locale". Una risposta molto chiara allo sfidante leghista Sergio Divina, che proprio in queste ore ha incassato il via libera del Pdl trentino e che si avvia alla sfida elettorale.
Ha le idee chiare il governatore su ciò che dovrà essere l’Unione: un progetto semplice e diretto, che sappia parlare alla gente. Dellai, si è presentato con convinzione, rilanciando la candidatura del consigliere provinciale di zona Marco Depaoli e precisando che non si sta vivendo un periodo politico facile.
Non usa mezze misure, nemmeno sul federalismo del Governo ("Non ho mai visto una simile ostinazione contro la nostra Autonomia") e si meraviglia se qualcuno dei politici trentini lo giudica un buon affare.
La prima uscita di Tanas – Dellai, ha scelto Imèr per la prima uscita nelle valli. Si tratta di un debutto di peso anche per il nuovo segretario della formazione politica che guarda ai giovani. A poche settimane dalla nomina del giovane segretario Marco Tanas, l’Unione per il Trentino è pronta a lanciare il progetto elettorale in vista delle elezioni provinciali di ottobre.
La platea di Imèr – Nella platea delle "Sieghe di Imèr", molti sindaci, amministratori e anche gente comune; qualche leghista fra i curiosi, alcuni esponenti del Pdl, ma soprattutto tanta curiosità per la nuova creatura di Dellai.
Depaoli punta al bis in Provincia – E’ toccato a Marco Depaoli aprire la serata precisando che si trattava di un momento informale di presentazione del nuovo partito territoriale, che vuole dare risposte nuove. Tra un intermezzo musicale e l’altro la parola è passata al segretario Tanas, il quale ha ricordato che le elezioni sono alle porte e che il partito sta lavorando sodo per presentarsi puntuale all’appuntamento di ottobre.
Il programma di Dellai – Il governatore Dellai ha esposto invece con estrema chiarezza i suoi obiettivi, ricordando che non ci saranno programmi con centinaia di pagine ("che nessuno poi legge"), ma si punterà su sei punti precisi:
- "Autonomia come antidoto alle solitudini", da far conoscere e approfondire meglio ai giovani, lavorando sul corpo e sull’anima, rendendo la Provincia più snella e facendo crescere la partecipazione;
- "Risorse umane" e filiere formative sul territorio e nelle valli;
- "Visione del Trentino con più equità" in una nuova società;
- "Sviluppo del Trentino e più sinergia scuola impresa";
- "Ambiente come casa comune, perchè non ci meritiamo le bandiere nere";
- "Cittadini soci e non utenti dei servizi pubblici".