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Il Papa abbraccia il Nordest

La visita del Papa – Sabato 7 e domenica 8 maggio Papa Benedetto XVI visita Venezia. Dopo aver raggiunto la città in elicottero, nel tardo pomeriggio di sabato, il Santo Padre incontrerà la cittadinanza in Piazza San Marco. La mattina di domenica si terrà la solenne Celebrazione Eucaristica presso il Parco di San Giuliano a Mestre. Nel pomeriggio della stessa giornata, il Pontefice si recherà presso la Basilica di San Marco, dove presiederà la terza Assemblea ecclesiale del Patriarcato, per poi trasferirsi al complesso della Salute, dove incontrerà i rappresentanti del mondo della cultura e dell’economia. Al termine della visita, il Santo Padre partirà in motovedetta per l’aeroporto "Marco Polo" di Tessera, dove salirà sull’aereo che lo riporterà a Roma.

La visita del Papa sulle Tv locali:

Il viaggio apostolico del Papa – Rappresenta un evento di grande impatto comunicativo, mediatico e organizzativo, che sarà seguito da numerosi operatori della stampa nazionale ed estera. Si stima infatti che all’incontro parteciperanno oltre 200.000 persone, e saranno presenti migliaia di addetti alla sicurezza, operatori della comunicazione, rappresentanti delle forze dell’ordine, volontari.

Per questo motivo anche l’Amministrazione comunale è coinvolta direttamente nella gestione dell’imponente macchina organizzativa avviata da tempo in vista della visita, per consentire l’ordinato svolgimento degli appuntamenti in programma, minimizzando, al contempo, i disagi per la cittadinanza. Saranno 370 gli agenti di Polizia municipale impegnati in quei giorni, e circa 800 gli uomini della Protezione civile comunale e regionale.

L’Amministrazione ha inoltre emanato una serie di ordinanze per regolare la viabilità nelle zone interessate dalla visita, quindi nell’area marciana, a Venezia, e nei pressi del Parco di San Giuliano, a Mestre.

Viabilità

 
 
 
 

Modifiche al servizio in occasione della visita di papa Benedetto XVI (sito Actv)

Le misure di sicurezza –
ulteriormente intensificate a Venezia per la imminente visita di Papa Benedetto XVI, che arrivera’ in laguna sabato 7 maggio. La morte di Bin Laden non ha fatto che rendere piu’ strette le magli di sicurezza gia’ predisposte dopo la crisi in Nordafrica.

 
Oggi in Prefettura c’e’ stata un’altra riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: metal detector agli accessi di piazza San Marco, tombini sigillati, e addirittura uno speciale ecoscandaglio per controllare il percorso acqueo che il Papa percorrera’ a bordo di una gondola. 
 
 

Il significativo dono del Presidente della Regione
– Un prezioso e significativo “razionale” in argento, l’ornamento che chiude sul petto il Piviale del Sommo Pontefice, appositamente realizzato a mano dagli Argentieri Calegaro di Padova in forma totalmente gratuita.

E’ questo il dono della Regione del Veneto che il presidente Luca Zaia farà pervenire al Papa Benedetto XVI in visita pastorale nel nordest nel prossimo fine settimana. L’opera sarà consegnata venerdì nelle mani del Patriarca di Venezia Angelo Scola. Il fermaglio raffigura l’Apostolo Pietro che approva il Vangelo di Marco, secondo un’iconografia riprodotta nella Basilica Marciana, in un mosaico del XIII secolo nella cappella Zen e in un paliotto argenteo del XIV secolo, ed il soggetto risale al testo “Gli uomini illustri, VIII, 1” del Padre della Chiesa Girolamo.

La scena illustra il legame antico e profondo tra la Chiesa di Roma, quella di Aquileia, che secondo la leggenda altomedievale faceva risalire i suoi inizi a Marco stesso, e quella di Venezia, che continua l’eredità di Aquileia e custodisce da secoli le spoglie dell’Evangelista. Sulla parte alta del razionale è incisa la frase “Allora San Pietro approva il Vangelo di San Marco e lo consegna perché sia letto”.

Il prezioso ornamento è stato realizzato utilizzando tecniche estremamente sofisticate: le forme, la prospettiva, i singoli particolari sin nei minimi dettagli sono stati definiti attraverso un’analisi preliminare su carta. La mano di un esperto incisore ha quindi disegnato con una punta d’acciaio su lastra le forme del soggetto, riproponendone i contorni, le parti in luce e quelle in ombra.

Il metallo è stato quindi cesellato su entrambi i lati: così, quelli che su una foto erano particolari, sono divenuti sporgenze e rientranze e sono nate forme, spessori e volumi. Un semplice pennino ha quindi contornato queste forme, creando suggestivi effetti chiaroscurali. Il tocco finale è stato dato utilizzando i colori ad olio, che hanno perfezionato l’oggetto dandogli vita.

 
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