Roux, mentre il vincitore delle due precedenti edizioni, Giovanni Maiello si è classificato terzo. Dopo i primi 15 chilometri a velocità controllata, novità introdotta quest’anno dal Comitato Organizzatore, Enrico Dogliotti prendeva il comando dopo lo scollinamento del Colle di Sampeyre, inseguito da un gruppetto di cinque inseguitori; graziato dal tempo scollinava il Sampeyre con 14°C, mentre sul Colle Fauniera l’Esercito rilevava una temperatura al suolo di 10°C. Forni, partito piano fino al Sampeyre, è stato all’inizio all’inseguimento di Dogliotti, assieme a tre francesi. Dopo la discesa del Fauniera si trovavano in tre a inseguire. “Non mi aspettavo di vincere”, dice Forni “non ho moltissimo tempo per allenarmi, a causa del lavoro, come fanno i Pro. Sono molto felice di questa vittoria”.
Tra i partenti una anche molti rappresentanti del gruppo sportivo dell’Esercito, cui è stata dedicata quest’edizione de La Fausto Coppi, e, in qualità di ospite (sul suo pettorale anziché il numero c’era il suo nome, in quanto non in gara) e testimonial della manifestazione, l’ex “Pro”, il cuneese Miculà Dematteis (nel 2006 e nel 2007 è stato professionista per il team Tenax e nel 2008 atleta tesserato come dilettante per il team Saunier Duval – Scott per cui ha ottenuto diverse vittorie a livello internazionale), che ha tagliato il traguardo per primo con il tempo 6:35:13 (fuori gara).
Ricordiamo che La Fausto Coppi è valida anche per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano ANA di Granfondo e Mediofondo: sulla lunga distanza ha vinto Cristian Valsecchi del Team Extreme, mentre sul percorso più breve Nicola Cassol del GS Sanvido Renault.
Il percorso medio de La Fausto Coppi (120 km) ha visto vincere inaspettatamente il genovese Enrico Musante, della Cycling Lavagna che ha vinto con un tempo di 4:20:22, precedendo in volata sul traguardo Denis Sosnovschenko del CC Carabinieri, Yuri Droz del Team Cinelli Glass ‘n Go e Giovanni Villano del Team Edilcase 05. Grande gioia da parte del vinictore che dice: “E’ davvero una vittoria inaspettata, un sogno che si realizza dopo cinque anni di partecipazione a questa manifestazione. Ero staccato dal gruppo di testa, poi mi sono fatto sotto all’ultima salita, dove sono rientrato e dove ho sfruttato la mia abilità in discesa. In salita non sono veloce, ma ci ho creduto e volevo vincere. il percorso e la gara sono bellissimi, nonostante il freddo lungo il percorso, e un po’ di pioggia in prossimità dell’arrivo”.
Sono partiti sabato alle 23 i partecipanti alla Fausto Coppi Epica: alla partenza erano circa un centinaio, tra cui anche 3 donne, pronti ad affrontare dopo la partenza il Colle dell’Agnello, il terribile Izoard, il Monginevro ed il colle del Sestriere per ripercorrere le strade che hanno reso mitico il grande Fausto Coppi. Tra di loro è partito anche il Primo Cittadino del Comune di Montemale, Oscar Virano. Alla fine, dopo poco più di 12 ore di gara, ha tagliato per primo il traguardo dell’Epica Paolo Lussiana, partito col dorsale 58, della Cicli Capella Racing Team. Poco più di 316 i kilometri segnati dal suo ciclocomputer per portare a termine “un’impresa epica”.
E sabato sera, in concomitanza con il Cuneo Pizza Fest, è stata organizzata in piazza Galimberti la
serata di presentazione de La Fausto Coppi. Una settantina gli amanti della bici e del buon cibo che sono partiti alle dieci per La Fausto Coppi Mangia&Pedala, una biciclettata di 50 km non agonistica tra le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Valle Grana.
Impeccabile la conduzione della cronaca della manifestazione, curata dallo speaker Paolo Mei, lo stesso che ha vinto il Giro di Lombardia amatoriale 2008. Alla partenza anche un medico veterinario statunitense di 49 anni, Gary Spodnick, originario di Releigh, la capitale della Carolina del Nord. La particolarità di questo atleta è quella di essersi allenato sulle Montagne Rocciose con il preparatore atletico di Lance Armstrong, Chris Carmichael, proprio in vista della sua partecipazione al percorso lungo (196 km) della Fausto Coppi.
David è stato in Italia più di una volta per convegni medici, e, da appassionato di bici quale è, ha partecipato a più di una granfondo: è però la sua prima volta alla Fausto Coppi, e la prima volta a Cuneo, terra che non conosceva e che non è ancora molto nota negli USA, dove invece il mito di Fausto Coppi è molto vivo e conosciuto tra gli americani. Il medico ha seguito una preparazione atletica molto dura per affrontare le salite e i 200 km della granfondo. “E’ stata dura, mi sono allenato molto, almeno 14 ore la settimana, ma sicuramente ne varrà la pena: ho fatto training e prove ad oltre 3000 metri di altezza, per arrivare preparato a questo appuntamento.
Da noi in USA non c’è la tradizione di Granfondo che c’è invece in Italia, ma, io sono molto orgoglioso di prendere parte a questa manifestazione in memoria di Fausto Coppi, e molto orgoglioso della mia bici, acquistata proprio qui a Cuneo. Quando torno a casa, molti si stupiscono di fronte alla mia bici: da
noi in America sono solitamente piuttosto diverse, e di bici da corsa se ne vedono poche in giro.
L’unico neo? Le strade. Qui sono molto strette e spesso sconnesse, un’altra cosa rispetto alle grandi arterie americane cui sono abituato”. Al via anche un israeliano, Leonid Antsfeld, classe 1976.
NAZIONALITA’ DI PROVENIENZA DEGLI ISCRITTI ALLA GF LA FAUSTO COPPI
N.B. I dati si riferiscono alle iscrizioni dove è stata indicata la nazionalità di provenienza dei
partecipanti a La Fausto Coppi.
NAZIONALITA’
Italia 1010
Francia 55
Olanda 19
Svizzera 8
Gran Bretagna 6.
Alla partenza anche atleti provenienti da Germania, Repubblica Ceca, Belgio, Spagna, USA,
Isreaele, Lussemburgo e del Principato di Monaco.