Entro luglio, anche in Trentino sarà più facile navigare nella grande rete. I tecnici della Provincia, confermano che il territorio sarà coperto quasi completamente con la banda larga.
Davvero un bel passo avanti, verso l’eliminazione di quello che viene definito tecnicamente il "digital divide". Si tratta in particolare di quel divario che esiste tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi no. Le motivazioni sono ovviamente le più svariate.
Uno dei problemi maggiori che si ritrovano ad affrontare le vallate trentine, è proprio legato alla copertura con la banda larga o adsl. Ci sono zone come il Vanoi o Sagron Mis che non hanno ancora alcun collegamento in termini di utenza privata. Esistono le prime connessioni wireless per gli enti pubblici, mentre per la fibra bisognerà attendere ancora qualche tempo, visti i costi troppo elevati per le piccole utenze.
In diverse zone del Trentino, è ancora molto utilizzata la connessione tradizionale a 56k che scoraggia ed allontana ovviamente gli utenti dall’evoluzione della rete con i nuovi servizi offerti: dal video al multimediale.
La situazione in Trentino
Il dirigente del servizio reti e telecomunicazioni della provincia di Trento, Paolo Simonetti, conferma che entro il mese di luglio la situazione cambierà nettamente. Si arriverà ad una copertura molto vicina al 100% per quanto riguarda le connessioni veloci (con collegamenti via cavo o senza fili).
Dove non saranno possibili le connessioni tradizionali si farà ricorso alla tecnologia wireless , cioè con sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi.
Una vera e propria scommessa per l’intero territorio trentino, che grazie anche alla posa della fibra, potrà diventare una delle zone più avanzate a livello nazionale, per quanto riguarda internet e le nuove tecnologie. Con l’arrivo della fibra inoltre, si apriranno una serie di altre opportunità legate al futuro della comunicazione: dalla tv alla radio, fino ai servizi tecnologici più innovativi.