Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini in Emilia dopo l’edizione 2012 in Trentino
Trento – Con il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini, parte anche quest’anno la sfida di aggregare i territori in cui si coniugano gli aspetti ambientali e di sostenibilità, elementi cruciali di identificazione e valorizzazione dei territori. Il bando dell’ambito riconoscimento è stato riaperto il 20 maggio a Modena in occasione della ricorrenza del primo anniversario del sisma che ha colpito l’Emilia e la confinante bassa mantovana, dando il via alla terza edizione del Premio che avrà per focus l’identità culturale, la ricostruzione nelle zone colpite dal devastante terremoto, l’innovazione e il turismo accessibile (www.ecoandthecity.it).
Le stesse amministrazioni locali sono stimolate ad adottare procedure e metodi finalizzati da una parte alla sensibilizzazione delle stesse popolazioni e dall’altra alla gestione sostenibile delle risorse.
E c’è anche il Trentino ad inaugurare il progetto Officine del fare, tema del Premio nell’edizione 2013, proposto nell’avveniristico Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena. La Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini, il Primiero e alcune imprese virtuose fanno parte del prestigioso Albo che si conserva nella casa natale di Enzo Ferrari per promuovere azioni di sostegno e sviluppo del territorio, lanciando una scommessa per il futuro.
«In occasione dell’edizione 2012 svolta a Trento – ha detto Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni Trentini – abbiamo scoperto che il senso di partecipazione è più diffuso di quanto si credesse, così come una comunione di valori, di etica, tutela del territorio, voglia di innovazione nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Siamo una buona testimonianza dell’Italia possibile, dell’Italia reale della gente. Siamo orgogliosi di aver fatto da apripista al progetto officine del fare».
Il territorio rappresenta il filo conduttore dell’iniziativa, destinata ad imbarcare un nutrito sodalizio di enti locali, consorzi di municipalità, aziende agricole e vitivinicole, imprese virtuose, start up e progetti di ricerca innovativi, autentici ambasciatori italiani della collettività impegnata nelle buone pratiche e nel rispetto dell’ambiente e della tutela del paesaggio.