E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ucea
NordEst -L’arrivo del maltempo con temporali e grandine arriva dopo che il mese di agosto ha fatto segnare una temperatura minima superiore di 2,3 gradi alla media, ma particolarmente caldo sono stati anche luglio (+3,9 gradi) e giugno (+2,2 gradi). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ucea nel commentare l’arrivo del maltempo nelle campagne dove sono in corso la vendemmia e le operazioni di raccolta delle coltivazioni, dalla soia al mais.
Le condizioni climatiche con il grande caldo hanno accelerato i processi e anticipato la raccolta dell’uva da vino all’inizio di agosto con le uve pinot e chardonnay in un percorso che – precisa la Coldiretti – prosegue a settembre e ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo e che si concluderà addirittura a novembre con le uve di Aglianico e Nebbiolo e Nerello.
Se la pioggia interrompe le operazioni, la grandine – sottolinea la Coldiretti – è la piu’ temuta in questo periodo per i danni irreversibili che provoca ai grappoli sui quali si sviluppano patologie, ma a preoccupare gli agricoltori sono anche i rischi per la frutta di stagione ancora da raccogliere. Il maltempo – continua la Coldiretti – ostacola la raccolta delle produzioni in campo dalla soia al mais. E’ la conferma – conclude la Coldiretti – dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio con la più elevata frequenza di eventi estremi, con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.