NordEst

In un libro la vita dei 3471 missionari Veneti

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Il volume e le sue finalità sono stati presentati a Palazzo Balbi a Venezia dall'assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona e dal responsabile del progetto dell'Associazione Luci nel Mondo, Paolo Annechini.

De Bona ha sottolineato che i 3471 missionari veneti sono ben il 50% di tutti i missionari italiani attualmente attivi all'estero: 880 sono in Africa, 1423 in America, 301 in Asia, 829 in Europa e 38 in Oceania.

I missionari nel mondo 

"La pubblicazione – ha fatto rilevare Annechini – è stata resa possibile dalla collaborazione di tutti gli uffici e i centri missionari diocesani che hanno fornito le basi informative per la sua realizzazione da cui emerge, tra l'altro, che 572  missionari sono della diocesi di Verona, 57 di Venezia, 893 di Padova, 70 di Belluno-Feltre, 79 di Adria-Rovigo, 795 di Vicenza, 873 di Treviso, 119 di Vittorio Veneto e 22 della diocesi di Chioggia.

Il libro ha la prefazione del card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, ed è preceduto da una breve analisi di Beppe Magri, membro del Consiglio Missionario Nazionale della CEI, dal titolo "Veneti, popolo di migranti… e di missionari". Al libro è allegato anche un DVD con le testimonianze video di alcuni missionari. A sostegno dei mondo missionario saranno devoluti anche i proventi raccolti grazie ad un CD di canzoni interpretate da Renzo Rostirolla da titolo "Veneto: poesia di un popolo", con il patrocinio della Regione. 

Un omaggio al lavoro dei missionari 

"Abbiamo pensato di realizzare questo indirizzario – ha spiegato De Bona – come omaggio e segno di riconoscenza per il lavoro che i missionari stessi svolgono con grande dedizione e nel più assoluto silenzio. Anche loro sono emigranti, in modo del tutto particolare. Sono presenti sia in Paesi in cui c'è una forte presenza dell'emigrazione veneta, sia in altre realtà del mondo in cui sono assolutamente soli ad aiutare tante persone in situazione di bisogno e di grande povertà, riuscendo a realizzare, oltre all'attività di evangelizzazione, piccole grandi opere (come ospedali, scuole, centri di formazione) importanti e significative soprattutto sul piano sociale e umanitario".

Figure incredibili – ha detto Annechini – che affrontano ogni giorno sfide non indifferenti, mettendo molto spesso a repentaglio la loro stessa vita in aree a forte rischio.

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