Trento/Incendio in ascensore a Cles – Momenti di paura all’alba di martedì per un principio d’incendio sviluppatosi nel vano ascensore di un condominio di cinque piani di via Dallafior, a Cles. Nessuna persona e’ rimasta ferita, quattro pero’ sono stati ricoverati in ospedale per un principio di intossicazione da fumo. Quasi tutti i residenti, una trentina in gran parte anziani, si sono messi in salvo da soli, solo alcuni sono stati recuperati con l’autoscala dei vigili del fuoco in quanto nel vano scala si era formato un denso fumo. Una ventina di persone e’ stata portata all’ospedale di Cles per accertamenti, quattro sono stati trasferiti all’ospedale S.Chiara di Trento.
Venezia/Suicidio shock – Un’improvvisa esplosione nel seminterrato di un edificio a Vigonovo, in provincia di Venezia, ha causato nella tarda mattinata di lunedì il crollo parziale della struttura. Un ingegnere 63enne montenegrino, Igor Milic, è stato trovato senza vita al secondo piano del condominio. Non ci sono altre vittime. E’ molto probabile che l’uomo avesse scelto di uccidersi con un gesto eclatante alla luce del rapporto conflittuale con i vicini di casa. Il condominio e’ stato sventrato da due esplosioni che hanno interessato la zona del garage e poi i piani superiori tanto da divellere il tetto.
Le esplosioni – Era passato mezzogiorno quando in paese si sono sentiti almeno due boati e il condominio si è riempito di un denso fumo nero. La gente delle case vicine si è affacciata dalle finestre, qualcuno ha tentato di avvicinarsi. I soccorritori hanno subito cercato eventuali dispersi: dei sei appartamenti solo tre sono abitati, due sono sfitti e uno è utilizzato come studio. I vigili del fuoco hanno concentrato le ricerche su quelli abitati e nello studio. Al secondo piano, in un’abitazione, giaceva il corpo del 63enne. Gli altri appartamenti erano vuoti, unica ferita (ad una mano) una donna che al momento degli scoppi si trovava vicino alla casa. Nessuna vittima oltre all’ingegnere montenegrino. Un rapporto conflittuale con i vicini di casa, gli "scherzi" pesanti ai coinquilini. I carabinieri – coordinati dalla Pm Paola Franceschetti – hanno cercato di ricostruire la dinamica dei fatti ed è emerso che Milic, da quattro anni a Vigonovo, aveva preso di mira in modo pesante i vicini, che lo temevano.
Verona/Prostitute cinesi a Trento – Un uomo e una donna cinesi, residenti a Verona, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Trento con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Dalle indagini sarebbe emerso che la coppia asiatica controllava due connazionali che si prostituivano in un appartamento del centro storico di Trento. Sarebbero centinaia i clienti delle due ragazze che consegnavano alla coppia residente a Verona i 70% degli incassi. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nella conferenza stampa prevista alle ore 11.00 in Questura a Trento.
Venezia/Suicidio shock – Un’improvvisa esplosione nel seminterrato di un edificio a Vigonovo, in provincia di Venezia, ha causato nella tarda mattinata di lunedì il crollo parziale della struttura. Un ingegnere 63enne montenegrino, Igor Milic, è stato trovato senza vita al secondo piano del condominio. Non ci sono altre vittime. E’ molto probabile che l’uomo avesse scelto di uccidersi con un gesto eclatante alla luce del rapporto conflittuale con i vicini di casa. Il condominio e’ stato sventrato da due esplosioni che hanno interessato la zona del garage e poi i piani superiori tanto da divellere il tetto.
Le esplosioni – Era passato mezzogiorno quando in paese si sono sentiti almeno due boati e il condominio si è riempito di un denso fumo nero. La gente delle case vicine si è affacciata dalle finestre, qualcuno ha tentato di avvicinarsi. I soccorritori hanno subito cercato eventuali dispersi: dei sei appartamenti solo tre sono abitati, due sono sfitti e uno è utilizzato come studio. I vigili del fuoco hanno concentrato le ricerche su quelli abitati e nello studio. Al secondo piano, in un’abitazione, giaceva il corpo del 63enne. Gli altri appartamenti erano vuoti, unica ferita (ad una mano) una donna che al momento degli scoppi si trovava vicino alla casa. Nessuna vittima oltre all’ingegnere montenegrino. Un rapporto conflittuale con i vicini di casa, gli "scherzi" pesanti ai coinquilini. I carabinieri – coordinati dalla Pm Paola Franceschetti – hanno cercato di ricostruire la dinamica dei fatti ed è emerso che Milic, da quattro anni a Vigonovo, aveva preso di mira in modo pesante i vicini, che lo temevano.
Verona/Prostitute cinesi a Trento – Un uomo e una donna cinesi, residenti a Verona, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Trento con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Dalle indagini sarebbe emerso che la coppia asiatica controllava due connazionali che si prostituivano in un appartamento del centro storico di Trento. Sarebbero centinaia i clienti delle due ragazze che consegnavano alla coppia residente a Verona i 70% degli incassi. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nella conferenza stampa prevista alle ore 11.00 in Questura a Trento.