Reading di poesie tratte dalla sua ultima raccolta “Il verbo di fronte”, nel quale Roberta Dapunt, pur muovendo da un ascolto autentico della propria interiorità offre un punto di vista che si allarga fino a nominare quella sacralità che erba e montagne intorno sembrano contenere
Primiero (Trento) – Roberta Dapunt è nata nel 1970 a Badia dove vive anche oggi. Le sue poesie sono state pubblicate in varie riviste letterarie e antologie e dal 1993 ad oggi ha dato alle stampe diverse raccolte di poesie: OscuraMente, (1993), La carezzata mela (1999), La terra più del paradiso (2008), Le beatitudini della malattia (2013), Sincope (2018); del 2024 la raccolta Il verbo di fronte, sempre per l’ Einaudi editore. Ha collaborato e collabora tutt’ora con varie riviste culturali. Varie sono le lingue di traduzione e pubblicazione dei suoi versi, e varie le trasposizioni teatrali e musicali ispirate alla sua poesia.