Nonostante l’aumento al consumo i prezzi pagati agli agricoltori calano dell’1,2 %
NordEst – Si infiammano a gennaio i prezzi dei vegetali freschi al consumo dove fanno segnare un aumento del 6,8 per cento rispetto al mese precedente. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che tornano ad aumentare i prezzi degli alimentari che, complessivamente, fanno segnare una crescita dello 0,6 per cento in termini congiunturali, in base ai dati Istat sull’inflazione a gennaio.
Rialzi congiunturali – sottolinea la Coldiretti – si rilevano, inoltre, per i prezzi dell’olio di oliva in aumento dell’1,4 per cento sotto la pressione del forte contenimento della produzione nazionale che è su livelli da minimo storico. In calo – prosegue la Coldiretti – anche le quotazioni del pesce fresco di acqua dolce (+2,0 per cento), di mare di pescata (+0,9 per cento), di mare di allevamento (+0,8 per cento) mentre diminuiscono i prezzi della frutta fresca (- 0,1 per cento su base mensile).
Nonostante il rimbalzo al consumo – conclude la Coldiretti – i prezzi pagati agli agricoltori alla produzione rimangono bassi con un calo generale dell’1,2 per cento a gennaio 2015 rispetto all’anno precedente.