NordEst

Infrastrutture, Sintonia tra Veneto e Friuli

Share Button

"In tema di infrastrutture la stagione è cambiata, e Veneto e Friuli Venezia Giulia ora parlano la stessa lingua". E' soddisfatto l'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso del clima e dei contenuti dell'incontro avuto con il collega del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, assieme al quale ha visitato i cantieri dell'ultimo lotto, il 29, dell'autostrada A 28 Portogruaro – PordenoneConegliano: la più grande incompiuta del Nord Italia, che attende da quasi un quarto di secolo di essere portata a termine.

I tempi del progetto 

E' stato un appuntamento dai contenuti politici e tecnici ad un tempo, per discutere linee d'azione coordinate sulle iniziative di comune interesse e per confermare che l'A28 aprirà al traffico nella primavera del 2010, in perfetto orario con il cronoprogramma previsto.

Si lavora lungo tutta l'asta, che è già completamente impostata, comprese le opere d'arte, mentre sono già realizzate quelle per assicurare la continuità idraulica del territorio ed è stato posato un terzo dei rilevati. "E nel 2010 – ha aggiunto Chisso – in contemporanea, ci dovranno essere anche le opere complementari richieste dalle comunità locali".

Ma se per la grande incompiuta a nord del Po ormai finalmente ci siamo, sul tappeto c'è ora la realizzazione della terza corsia dell'A4 da Mestre a Venezia: una esigenza vera, ricordata da un numero crescente di eventi ed evidenziata dai quasi 110 chilometri di coda del 3 giugno scorso.

"Formalizzeremo la richiesta di stato di emergenza nei prossimi giorni", hanno confermato i due assessori, in funzione della nomina del Commissario straordinario, che avrà di fronte a sé un compito eccezionale: operare perché il termine dei lavori, previsto in via ordinaria nel 2017, possa essere anticipato anche di un paio d'anni: lo impongono questioni di sicurezza ma anche di fluidità di un sistema di trasporto essenziale per l'intero Paese. "Si tratta di superare una storia di ordinaria follia burocratica – ha fatto presente Chisso – rispetto alla quale ancora due anni fa, a Portogruaro, avevamo ipotizzato di nominare Riccardo Riccardi Commissario e deciso di staccare dalla A4 la terza corsia dall'Alta Capacità ferroviaria, per evitare ulteriori tempi biblici.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *