Il plauso di Zaia: “Pagare il viaggio è primo elemento di civiltà e sicurezza. Ora serve più polfer, o i militari, per scongiurare criminalità”
Venezia – “Pagare il biglietto del treno, come di qualunque mezzo pubblico, è il primo elemento di civiltà e anche di sicurezza. Bene quindi l’iniziativa di Trenitalia per incrementare i controlli lungo le tratte più frequentate del territorio veneto, visto il moltiplicarsi di episodi di violenza e scherno ai danni del personale ferroviario, spesso messi in atto da viaggiatori senza biglietto”.
Con queste parole, il Governatore Luca Zaia plaude all’iniziativa “In treno col biglietto”, promossa dalla direzione regionale di Trenitalia lungo le linee Venezia-Mestre, Venezia-Verona, Venezia-Conegliano, Venezia-Portogruaro, che in una sola giornata ha portato al controllo di oltre 5.700 viaggiatori.
“Bene queste verifiche – aggiunge il Presidente -, bene più controllori a bordo, per fronteggiare al meglio possibile utenti senza biglietto che, una volta scoperti, aggrediscono i ferrovieri e intimidiscano gli altri pendolari. La sicurezza di lavoratori e viaggiatori sui treni è irrinunciabile – conclude Zaia – e per questo più controllori vanno bene, ma non bastano. A scopo di deterrenza serve anche che il Governo impieghi più agenti della Polfer, e se non bastano i militari, perché non debbano più accadere casi come quello di Milano, in cui un capotreno è stato attaccato col machete da una banda di criminali”.