Ancora una volta l’Italia risulta spezzata in due
NordEst – Cittadini più soddisfatti per la situazione economica e la vita nel complesso. La soddisfazione per la vita nel complesso migliora rispetto all’anno precedente, confermando un trend positivo iniziato nel 2016.
Dopo la stasi del 2017-2018, torna a crescere la quota di persone di 14 anni e più che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatte per la propria situazione economica, raggiungendo il 56,5%.
Pur continuando tra i cittadini a prevalere un atteggiamento di cautela, migliora la fiducia negli altri: la quota di persone per cui la maggior parte della gente è degna di fiducia raggiunge il 23,9% nel 2019 rispetto al 21,0% del 2018.
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Più soddisfatti al Nord
I cittadini residenti al Nord registrano livelli più alti di fiducia e soddisfazione rispetto a chi risiede nel Mezzogiorno. Lo afferma il Codacons, commentando l’indagine Istat sulla soddisfazione degli italiani nel 2019.
“Anche sul fronte delle condizioni di vita e della fiducia il paese è letteralmente spezzato in due, con una forbice molto altra tra Nord e Sud Italia – spiega il presidente di Codacons Carlo Rienzi – Il Nord presenta infatti la quota più alta di coloro che dichiarano un voto compreso tra 8 e 10 rispetto alla soddisfazione per la vita (46,7%), percentuale che nel Mezzogiorno si ferma al 39,2%”.
Abissali le differenze a livello regionale
Mentre in Trentino Alto Adige la quota di persone che da un voto da 8 a 10 alla propria soddisfazione raggiunge il 62,2% del totale, in Campania la percentuale si dimezza ed è ferma al 31,6% – aggiunge il Codacons.
“Numeri che dimostrano ancora una volta come nel Mezzogiorno le condizioni di vita dei residenti siano indietro rispetto al resto del paese, e come non sia stato affatto abbastanza per colmare questo gap” – conclude il presidente Rienzi.
Di seguito la classifica delle regioni italiane ordinata per livello di soddisfazione per la vita nel complesso:
Voto 8/10 | ||
Bolzano/Bozen | 67,1 | |
Trentino-Alto Adige | 62,2 | |
Trento | 57,6 | |
Valle d’Aosta | 54,7 | |
Piemonte | 48,7 | |
Lombardia | 47,4 | |
Umbria | 47,4 | |
Abruzzo | 47,1 | |
Friuli-Venezia Giulia | 46,5 | |
Sardegna | 44,4 | |
Emilia-Romagna | 44,1 | |
Veneto | 43,6 | |
Marche | 43,2 | |
Molise | 43,0 | |
Liguria | 42,7 | |
Toscana | 42,6 | |
Sicilia | 41,9 | |
Puglia | 41,2 | |
Lazio | 41,1 | |
Basilicata | 40,3 | |
Calabria | 39,5 | |
Campania | 31,6 |
Fonte: elaborazione Codacons su dati Istat