Ebner, “Vanno in ginocchio anche le imprese più solide”
Bolzano – “La seconda ondata pandemica compromette la debole ripresa del settore turistico altoatesino e impedisce l’avvio della stagione invernale. Poco più della metà delle imprese ritiene di poter concludere il 2020 con un risultato economico soddisfacente e anche per il 2021 le attese sono decisamente modeste, a causa del rinvio della stagione sciistica.
La crisi continua inoltre a frenare occupazione e investimenti”. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. I più recenti dati relativi alle presenze confermano come la breve ripresa vissuta dal settore turistico altoatesino ad agosto sia stata solo una parentesi in un anno da dimenticare.
Nella stagione turistica estiva 2020, da maggio a ottobre, si sono registrati circa 6,5 milioni di pernottamenti in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un calo del 30,7 percento. A partire da settembre, infatti, il divario con lo scorso anno è tornato ad allargarsi, a causa della diffusione della seconda ondata pandemica in Europa e, successivamente, in Italia. Ad ottobre, in particolare, si è registrato un calo delle presenze superiore al 40 percento rispetto allo stesso mese del 2019.
Il presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner ricorda l’importanza di salvaguardare le imprese altoatesine del settore: “Il prolungarsi della crisi sta mettendo in ginocchio anche le imprese più solide del comparto turistico altoatesino. Per proteggerle da possibili scalate ostili, è necessario introdurre nuove forme di compensazione delle perdite.”