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Kompatscher, ‘sui grandi predatori c’è apertura in Europa’. Via libera allo spray per forestali. In Carinzia abbattuto un altro lupo

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Sul tema dei grandi predatori “c’è movimento anche in Europa ed il parlamento ha rivisto la propria posizione”


 

Trento/Bolzano – A confermare l’apertura dell’Europa è il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che ha riferito alla giunta provinciale il contenuto dei colloqui avuti la scorsa settimana a Bruxelles con rappresentanti politici e delle istituzioni Ue. “Ho potuto notare – ha aggiunto – che c’è un’apertura verso una revisione delle norme europee, per il semplice fatto che, da quando è stata firmata la direttiva ‘Habitat’, la situazione è cambiata completamente ed il rischio di estinzione non c’è più”.

“Ora bisogna passare, come è avvenuto anche per molte specie protette, ad un diverso sistema di gestione, che non significa che orsi e lupi non siano più protetti – ha proseguito Kompatscher – ma che il livello di protezione è minore, per cui si riesce ad arrivare ad una regolazione della consistenza e della presenza in determinati territori”.

La Provincia di Bolzano, ha riferito ancora il presidente, sta anche lavorando, sia a livello nazionale che europeo, per realizzare “una collaborazione tra le regioni interessate”, ad esempio con “un piano di management per l’arco alpino”. È, inoltre, in preparazione un disegno di legge provinciale che consenta un provvedimento nel caso di esemplari problematici anche nel caso l’Ispra non esprime il parere attualmente previsto dalla legge. “Questo, però, è il tema che riguarda il caso del singolo animale problematico – ha avvertito Kompatscher – ma successivamente si dovrà di sicuro passare ad una regolamentazione più ampia che preveda piani di gestione”.

Via libera allo spray

Subito dopo l’aggressione mortale di un orso ai danni di Andrea Papi in Val di Sole, Fratelli d’Italia era stato il primo partito a proporre la necessità di introdurre, almeno come deterrente, lo spray anti-orso già utilizzato efficacemente in molti Paesi in cui l’animale è diffuso in aree naturali. La Prima Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, in sessione congiunta con la Commissione Lavoro, ha approvato un emendamento di Fratelli d’Italia a prima firma Urzì – Kelany e un altro della Lega a firma Cattoi, che consente l’utilizzo dello spray per le guardie forestali in servizio nei territori in cui i plantigradi sono presenti.
“La misura per ora – rileva il capogruppo in di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Costituzionali Urzì – riguarda solo la specifica categoria professionale dedicata al controllo delle aree naturali e, quindi, che ha già una preparazione specifica anche nell’uso delle armi. L’obiettivo, però, rimane sempre quello di estendere lo spray a tutti i cittadini che attraversano i boschi nei quali sono presenti gli orsi. Chi vive la montagna è il primo ad avere il diritto di utilizzarlo come metodo di difesa personale.
Per ora le norme hanno aperto gli spazi che ci hanno permesso di approvare questa prima innovazione. Una mia proposta di legge che allarga il campo di applicazione e di uso dello spray è già depositata da tempo ed è in attesa di essere discussa. “Questi provvedimenti – conclude Urzì – non sostituiscono ovviamente quelli ben più radicali destinati a mettere in sicurezza le popolazioni locali e coloro che lavorano per le aree di alta montagna in cui l’orso è presente”.

Un altro lupo abbattuto in Carinzia, è il quarto

La Carinzia ha abbattuto un altro lupo, è il quarto dall’entrata in vigore del nuovo regolamento per il prelievo di cosiddetti animali problematici. L’ordinanza era stata firmata a metà maggio, perché l’animale in più occasione era stato notato in zone abitate.
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