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La fibra ottica ultraveloce è arrivata in altri 8 comuni del Trentino

Continua il piano di espansione di Open Fiber in Trentino. I dati di dicembre 2021 e gennaio 2022

Trento – Da dicembre 2021 a fine gennaio 2022, otto Comuni trentini sono raggiunti della connettività in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home): Vallelaghi, Cembra Lisignago, Fornace, Cavizzana, Novaledo, Telve di Sopra, Telve e Ronzone.

Secondo Open Fiber, società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel e che si sta occupando della realizzazione di reti ultraveloci su tutto il territorio provinciale, ad oggi sono complessivamente oltre 93 mila gli utenti di 94 comuni che dispongono di infrastrutture ultrabroadband e che possono quindi rivolgersi agli operatori partner di Open Fiber per attivare il servizio. Una percentuale minoritaria di collegamenti, soprattutto per le abitazioni sparse in zone più decentrate, difficilmente raggiungibili con il cavo in fibra ottica, viene realizzata mediante la tecnologia radio FWA (Fixed Wireless Access).

Anche nel 2022 prosegue spedita la realizzazione del piano nelle aree bianche dei 214 comuni del Trentino (diventati 166 dopo le fusioni). Nella Provincia autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro. La nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni. Buona parte della rete in fibra ottica di Open Fiber passa attraverso l’infrastruttura che in questi anni Trentino Digitale ha allestito in maniera puntuale su gran parte del territorio provinciale.

Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare ad alta velocità. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione.

Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, dei servizi legati alla Pubblica Amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.


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