NordEst

La Provincia congela gli appalti e Grisenti lascia l’A22

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Grisenti dice addio all'A22 

Il presidente dell'Autobrennero spa, Silvano Grisenti ha rassegnato le dimissioni di fronte al consiglio d'amministrazione. E' stato lo stesso Grisenti a convocare il Cda, con all'ordine del giorno proprio l'ipotesi di dimissioni, dopo la notizia di risultare tra gli indagati nell'inchiesta trentina per presunti illeciti in appalti pubblici.

''La mia decisione e' stata irrevocabile – ha spiegato – nonostante il Cda si sia
espresso all'unanimita' come contrario''.

Il congelamento degli appalti in Provincia 

Intanto, la Provincia ha disposto verifiche degli appalti pubblici su cui sta indagando la magistratura sono state decise dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento.
Per consentire un'analisi celere la provincia ha sospeso le procedure in questione, fino a verifiche concluse. Sono opere interessate dall'inchiesta su presunti illeciti in appalti in Trentino e altre che vengono citate a margine delle indagini. A chiedere tale verifica e' stato il Presidente della Provincia, Lorenzo Dellai con la Giunta che ha approvato all'unanimita'. 

L'inchiesta che ha sconvolto il Trentino 

Secondo l'inchiesta, imprenditori e professionisti avrebbero beneficiato di bandi fatti su misura. Cinque le persone in manette. Il perno di tutto dovrebbe essere Fabrizio Collini, interrogato nei giorni scorsi, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Fra il 2001 e il 2008 la Provincia ha appaltato lavori per quasi 800 milioni di euro.

La Collini se ne è aggiudicati 238, il 30%. Secondo le intercettazioni della Procura Collini stava comunque puntando anche ad altre opere in zone esclusive del Trentino, da Moena a Madonna di Campiglio. Anche se l'appalto d'oro cui puntava era quello del Nuovo Ospedale.Un'opera di quasi 400 milioni di euro.

 

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