La Provincia e gli enti strumentali si impegnano a sostenere le attività economiche che promuovono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, fra cui le cooperative sociali di tipo B, acquistando da esse beni e servizi
Trento – La Provincia e gli enti strumentali si impegnano a sostenere le attività economiche che promuovono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, fra cui le cooperative sociali di tipo B, acquistando da esse beni e servizi, in campi che vanno dalla manutenzione del verde al portierato, dalla gestione di biblioteche, archivi, processi di digitalizzazione alle attività di trasloco, facchinaggio, sgombero.
La Provincia si impegna a riservare almeno il 10% del volume di spesa triennale per l’acquisto di tali servizi a questo tipo di operatori economici, per appalti di importo sia superiore che inferiore alla soglia europea di 40.000 euro.Le categorie merceologiche e di servizi interessate sono molto ampie.
Fra queste: manutenzione di aree verdi e orticoltura, servizi ambientali; servizi di pulizia e disinfestazione, servizi di riparazione, manutenzione e affini di veicoli e attrezzature connesse, servizi di pulizia e igienizzazione di aree urbane e rurali; servizi di elaborazione dati, digitalizzazione documenti e conversione di archivi analogici; ristorazione e distribuzione pasti, mescita di bevande e servizi di mensa; portierato e guardiania; piccoli interventi di manutenzione edifici, impianti, attrezzature, tinteggiatura restauro di mobili e arredi; gestione biblioteche, archivi e servizi culturali; recapito lettere e missive, servizi di stampa, tipografia, editoria, recycling di toner, cartucce; servizi di trasporto, facchinaggio, traslochi e sgomberi; fornitura di frutta, verdura, erge, fiori; realizzazione di video e film; servizi formativi, di monitoraggio e controllo.