Una pioggia battente ha accompagnato sabato pomeriggio nel Vanoi, l’ultimo saluto ad Egidio Grisotto, scomparso in seguito ad un tragico incidente sul lavoro a Vigolo Vattaro. La chiesa di Canal San Bovo non riusciva a contenere le molte persone arrivate per l’ultimo toccante addio. Alla celebrazione erano presenti il decano di Primiero don Giuseppe Da Pra, il parroco don Nicola Belli e dalla Val di Fassa anche don Mario Bravin, originario del Vanoi. La figlia Giulia Grisotto, ha salutato il padre ricordando l’amore di Egidio per la famiglia, per il suo lavoro, per la sua terra e i suoi camion, soffermandosi su quell’ultima telefonata prima dell’incidente, nella quale il padre confermava: “Vengo a pranzo”. Il fratello Giorgio ha ringraziato le moltissime persone presenti, mentre i colleghi hanno voluto condurre Egidio verso l’ultimo viaggio, il più lungo della sua vita… accompagnato dalle note di una dolce chitarra
di Christian Zurlo
In queste ore, la figlia Giulia saluta il padre sui social con un “Me l’hai combinata grossa Papà” e i molti amici di sempre, lo ricordano in rete… Ma noi ci rifiutiamo di pensare ad Egidio, che se ne va per un incidente, impaziente di rientrare nel suo Vanoi. No, non ci crediamo!
La vita non può tradirci così! Proprio lui, che ha messo sempre al primo posto la sua famiglia: la moglie, le figlie, il fratello, i colleghi, i camion e il suo mondo, anche nei momenti più difficili. Un lavoro che in questi mesi ha difeso buttando il cuore oltre ogni ostacolo.
E poi Franca, la madre sempre presente, per le pratiche burocratiche e per i consigli quotidiani di vita. Quel cammino che ti tradisce, quando meno te l’aspetti!
No, per noi, ma anche per molti altri nella Valle del Vanoi, Egidio Grisotto resterà il lavoratore infaticabile che ti salutava con il sorriso, scaricando i suoi pesanti carichi della Coop.
Un servizio unico e insostituibile per le nostre piccole comunità, non dimentichiamolo mai: a Primiero, così come in tutte le valli del Trentino! A tutte le ore, di giorno, di notte, anche due volte al giorno d’estate, lui c’era, con il suo bisonte bianco, di fronte ad una Famiglia Cooperativa: a Prade, Imèr, nel Primiero, nel Bellunese, a Vigolo Vattaro.
Ha rappresentato il vero spirito cooperativo, quel “fare quotidiano” che troppo spesso si sta spegnendo lentamente nelle nostre Valli! Era lui in quelle mattine gelide d’inverno, quando percorrevo velocemente la Valsugana sotto la neve, per arrivare puntuale o quasi, alla rassegna stampa del mattino, a ‘sfanalare’ per salutarmi. Era lui a ricordarmi da dove venivo.
Mi sentivo a casa, vedendo i camion dei Grisotto (anche quelli di Mariano e Roberto qualche tempo prima) sfrecciare verso il cielo. L’orgoglio di appartenere alla comunità del Vanoi che proprio in queste ore si stringe al grande dolore per la scomparsa di Egidio.
Un abbraccio giunga a tutta la famiglia Grisotto: alla moglie e alle figlie, a Giorgio e alle sorelle, alla cara Franca… alla famiglia tutta. Oggi Egidio ha deciso di andarsene per un lungo e meritato viaggio, dopo tanti anni di lavoro… Lo ritroveremo lassù, ancora sul suo bisonte bianco e quel giorno ci saluterà ancora una volta indicandoci la retta via.
Del resto, “La vita è un viaggio e chi viaggia, vive due volte”.
Egidio era un vero viaggiatore e “I veri viaggiatori partono per partire e basta. Cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre ‘Andiamo’ e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole”.
Ciao Egidio, buon viaggio…
La terra ti sia lieve!
Le Lacrime che scendono adesso nella mia fronte credo dicano tutto. Un Abbraccio a tutta la Famiglia