Sarà un'inchiesta a chiarire le cause della tragedia aerea avvenuta in Trentino. Sono rimasti davvero solo pochi rottami, dopo l'incendio divampato in seguito allo schianto del piccolo aereo da turismo, non un ultraleggero, che avrebbe ospitato solo due passeggeri e non quattro.
Non è stato facile nemmeno localizzare il velivolo nella zona del Passo della Borcola (Rovereto), al confine fra le province di Trento e Vicenza. La fitta vegetazione ha reso davvero difficili le operazioni di soccorso.
Piloti molto esperti
Dalle testimonianze degli amici che attendevano il velivolo a Venezia, emerge che Vittorio Rossetti, 69 anni, nato a Milano e residente ad Alzano Naviglio Pavese (Milano) era davvero un pilota molto esperto. Quest'anno avrebbe festeggiato il 50° del suo brevetto di volo.
La compagna, Marinella Ferrari, 56 anni, originaria di Pescarolo ed Uniti (Cremona) e residente a Cremona, morta nell'incidente aereo, avrebbe voluto festeggiare questo importante traguardo in modo particolare. Purtroppo non potrà farlo.
La foto di Rossetti e le sue passioni
Gli altri due passeggeri scomparsi nella tragedia, sono un inglese e un neozelandese, anche con esperienza decennale di volo. Le loro iniziali sono J.R, 80 anni, e K.J, 40 anni.
A questo punto sarà una doppia inchiesta della magistratura e dell'ente competente per l'aviazione, a stabilire le cause del terribile schianto.
Il Video girato dal Nucleo elicotteri (dal Trentino)
I soccorsi e le testimonianze
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con il nucleo elicotteri della Provincia. Nonostante gli immediati soccorsi, non c'è stato nulla da fare per i 4 passeggeri. Per l'intera giornata, non ci sono stati particolari problemi meteo sul Trentino.
All'origine dell'incidente potrebbe esserci un malore del pilota o un guasto meccanico. Alcuni testimoni spaventati, avrebbero udito un rumore irregolare del motore, seguito da una brusca virata e poi da un avvitamento che hanno preceduto lo schianto contro la montagna. Secondo una prima ricostruzione fornita proprio dai soccorritori, sembra che l'aereo sia precipitato dove il bosco è molto fitto e che sia poi rotolato per decine di metri, fino ad incendiarsi.
Le quattro persone, sarebbero morte per l'impatto, sbalzate intorno ai resti del velivolo. In un primo tempo, il medico che ne ha constatato il decesso non è stato in grado di fornire certezze nemmeno sul sesso delle vittime. Sono stati dei turisti ad avvertire i carabinieri dopo aver visto un aereo tipo "Tampico" precipitare e quindi vedendo il fumo salire dalla zona. Immediatamente è intervenuto sul posto un elicottero dei Carabinieri e del 118.
L'aereo da turismo era decollato domenica mattina da Venezia e, dopo uno scalo a Trento, verso le 16 era ripartito. Le persone decedute nell'incidente, facevano parte del club "rotariani volanti" – una sezione del Rotary Club che accomuna a livello internazionale persone che hanno gli stessi interessi. Il gruppo dei "rotariani volanti" da alcuni giorni e' al Lido di Venezia per un meeting all'aeroporto 'Nicelli".