Il consiglio dell'ordine degli avvocati di Trento ha sospeso in via cautelare a tempo
indeterminato l'avvocato Giuseppe Todesca.
Il legale e' coinvolto nell'inchiesta della procura sugli appalti sospetti.
Todesca è accusato di aver chiesto all'imprenditore Fabrizio Collini una mazzetta da 260mila euro per l'appalto della galleria termoidraulica di Mezzolombardo.
La sospensione è stata decisa nella riunione di lunedì scorso e il documento è stato
appeso alla bacheca dell'Ordine presso la sede del Tribunale.
Appalti e tangenti in Trentino
La campagna elettorale che vede in queste ore intensificarsi gli scontri a distanza tra i rivali Lorenzo Dellai (centrosinistra) e Sergio Divina (centrodestra), riserva nuove sorprese.
Nei giorni in cui sono i big della politica nazionale a sfilare su Trento (dal ministro Luca Zaia al sindaco di Verona Flavio Tosi, da Rocco Buttiglione a Maurizio Gasparri, da Masimo D'Alema a Walter Veltroni, Enrico Letta e Casini) la cronaca giudiziaria riempie ancora le prime pagine dei giornali.
Le nuove ammissioni di Collini
"I politici ottenevano voti e io mi creavo dei crediti…" ha riferito Fabrizio Collini al pm Pasquale Profiti. non si trattava di una particolare vicinanza al mondo dello sport, perché all'imprenditore non importava nulla del calcio, così come del pattinaggio o dell'attività dello Studio teologico accademico. Si trattava di finanziamenti su richiesta di politici e amministratori.
Finanziava in modo del tutto legale, con cifre messe a bilancio della Collini, per creare un ambiente favorevole al lavoro della società che in Trentino spadroneggiava nel campo dei lavori pubblici.
Interrogato mercoledì per ben due ore, l'imprenditore, che al suo fianco aveva gli avvocati difensori Monica Baggia e Marco Stefenelli, ha risposto alle domande del pm Profiti e dei colonnelli della Guardia di finanza Tommaso Vernillo e Stefano Murari.
Collini fa il nome di Rodolfo Borga
A Mezzolombardo la ditta Collini sta ultimando un'opera a lungo attesa in Rotaliana, la variante in galleria. Proprio in zona, su sollecitazione del sindaco Rodolfo Borga, Collini avrebbe concesso attraverso la sua impresa una sponsorizzazione alla Rotaliana, squadra in questa fase in testa al campionato di Promozione.
Collini ha dichiarato che si trattava di "rapporti di buon vicinato". Va precisato che l'episodio per come è stato riferito da Collini non ha rilievo dal punto di vista penale, poichè l'imprenditore non operava all'epoca dei fatti per il Comune di Mezzolombardo, bensì per la Provincia. L'ex primo cittadino conferma: "E' vero, ma lo rifarei".
Nello stesso interrogatorio, si è parlato anche delle giacche a vento acquistate per il coro di Pieve di Bono su richiesta di Vigilio Nicolini. Collini ha poi chiarito alcune nuove intercettazioni telefoniche che sembravano far trasparire attività interne all'azienda poco chiare sul fronte fiscale.
Le reazioni in campagna elettorale
La notizia del coinvolgimento di Borga, raggiunge il governatore uscente Lorenzo Dellai nel Primiero (assieme a quella della nascita del suo vitellino) dove ha presentato il suo libro e incontrato la popolazione locale. "Non si tratta di una buona notizia – conferma al pubblico locale – , anche se si tratta di un politico della squadra avversaria" e non si sottrae alla domanda diretta su "Trentinopoli", riepilogando nel dettaglio le vicende che in questi giorni hanno coinvolto anche l'amico Silvano Grisenti. "Gli ho detto che ha sbagliato – precisa Dellai -, per questo sono stato il primo a chiedere le sue dimissioni dal'A22, pur ritenendo che non vi siano stati fatti penalmente rilevanti. Il problema è che in questi giorni si mescolano tangenti con istituzioni e persone estranee ai fatti e non ci occupiamo più dei temi veri di questa campagna".
Il senatore Sergio Divina, replica e precisa che "si tratta di episodi completamenti diversi" rispetto a quelli precedentemente trattati. Rilancia una strategia di "dimagrimento delle istituzioni, ma senza licenziare nessuno. Pensiamo che in cinque anni si possa ridurre il personale del 10% riorganizzando meglio l'apparato. Il costo del personale rappresenta il 70% del bilancio della Provincia".
Che la campagna elettorale sia un vero e proprio test nazionale lo conferma anche l'interesse dei giornali nazionali. Proprio a Primiero mercoledì pomeriggio è arrivato anche l'inviato del "Corriere della Sera" Aldo Cazzullo per seguire il presidente uscente Lorenzo Dellai, la sua campagna e un'inchiesta che ha sconvolto il mondo politico e gli elettori stessi.