Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Le richieste delle consulte studentesche dell’Euregio nell’assemblea di Bolzano

Share Button

Sistema di votazione scolastica unico, “educazione politica” nella scuola e trasporti integrati

Consulte_Euroregionali_Bolzano

 Trento – Ieri, lunedì 9 marzo, i rappresentanti degli studenti del Tirolo (Landesschülervertretung Tirol), delle due Consulte provinciali degli studenti e delle studentesse altoatesini di lingua tedesca e di lingua italiana, della Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse di lingua ladina e della Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse della Provincia autonoma di Trento, riuniti in seduta comune a Bolzano, hanno sottoscritto una dichiarazione comune con cui chiedono un sistema di votazione unitario valido per tutta l’Euregio, l’introduzione dell'”educazione politica e dei sistemi democratici” come nuova materia di insegnamento obbligatoria in tutte le scuole superiori euroregionali, sulla base anche dell’esperienza austriaca in atto già da tempo, e un sistema integrato unitario nell’ambito della mobilità.

Gli stessi rappresentanti delle Consulte studentesche, a cui si è aggiunto il portavoce nazionale degli studenti austriaci, hanno siglato con il Segretario generale dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino Matthias Fink una dichiarazione che richiama con fermezza alla reciproca collaborazione, annunciando che il “Congresso studentesco euroregionale” annuale si svolgerà alternativamente a Bolzano, a Trento e a Innsbruck sotto la direzione delle rispettive Consulte studentesche territoriali.

Le richieste avanzate ieri nella riunione plenaria tenutasi nella sala del Consiglio provinciale di Bolzano dalle Consulte studentesche euroregionali nascono da esigenze comuni che, pur rispettando la molteplicità delle lingue e dei differenti sistemi scolastici, che costituisce – si legge nella dichiarazione congiunta – un valore inestimabile e prezioso per l’intera euro-regione, fanno emergere la necessità di una collaborazione e di uno scambio tra i giovani di tutti i gruppi linguistici ed etnici, visto che è compito delle giovani generazioni superare i confini mentali, istituzionali e geografici per rendere l’integrazione europea percettibile nella scuola e nella quotidianità.
Tra le misure delineate, il presidente della Consulta di lingua italiana Jacopo Dezulian e il suo omologo di lingua tedesca Matthias von Wenzl hanno citato i criteri uniformi nella valutazione delle prestazioni scolastiche, che potranno favorire lo scambio tra gli studenti delle tre aree. L’introduzione di una materia che fa riferimento all’educazione politica – e non partitica, come precisa il documento – è stata proposta per rafforzare l’approccio democratico alla politica, come ha spiegato il rappresentante trentino Nicola Pifferi. Infine, per aumentare la messa in rete dei tre territori, le Consulte ritengono prioritario prevedere anche nuove offerte transfrontaliere nel sistema dei trasporti, come ha ricordato la presidente della Consulta degli studenti ladini Milena Fallaha.
Il documento firmato dai rappresentanti delle Consulte studentesche euroregionali con il Segretario generale del GECT Tirolo-Alto Adige-Trentino Matthias Fink, ribadisce la volontà degli studenti di organizzare assieme annualmente un congresso scolastico euroregionale.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *