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Emergenza coronavirus, Lettera Aperta dell’Apsp Valle del Vanoi alla Comunità locale

Dopo i nuovi casi positivi nella struttura del Vanoi, l’Apsp rivolge un messaggio alla comunità locale

 

 

Canal San Bovo (Trento) – Dopo i nuovi casi positivi di questi giorni, l’Apsp del Vanoi, scrive una lettera aperta alla comunità per spiegare come sta affrontando questa difficile emergenza coronavirus, che coinvolge davvero tutti.

“Ci eravamo quasi illusi – si legge nella lettera scritta dal direttore Cinzia Zortea con il presidente Bruno Menguzzo e il CdA – che l’aver fronteggiato il caso che ci aveva interessato per primi, fosse un segno che qualcosa stava migliorando. Gli avvenimenti degli scorsi due giorni però, sebbene fossimo ben consapevoli che non eravamo usciti dallo stato di pericolo, ci hanno destabilizzato, non tanto per la gravità, per ora fortunatamente molto limitata, ma per il numero dei casi che di riflesso hanno interessato anche tutta la Comunità.

Abbiamo constatato, come del resto già profilato da molti, in questi mesi, che il rischio zero non esiste e che questo virus è una realtà con cui, presto o tardi, tutti coloro che hanno a che fare con la “fragilità” dovranno fare i conti”.

In merito allo stato degli ospiti riscontrati positivi, scrive l’Apsp: “Risultano ad oggi tutti in salute. Anche tra i dipendenti, per ora, non si segnalano quadri di malattia grave. Speriamo che questa condizione perduri e ci dia modo di affrontare al meglio questa nuova sfida. Abbiamo ricevuto un forte supporto dalla task-force dell’Apss che, in forma altamente collaborativa, ci ha fornito delle importanti indicazioni per valutare al meglio le soluzioni organizzative più efficaci per fornire agli ospiti non ancora risultati positivi una certa garanzia di protezione e allo stesso tempo garantire a coloro che sono risultati positivi un monitoraggio più assiduo delle condizioni di salute e un tempestivo intervento terapeutico”.

Per quanto riguarda invece l’organizzazione e le verifiche all’interno della struttura, la Casa informa: “In questi giorni verranno inoltre completati i tamponi a tutti i dipendenti e ad alcuni ospiti in relazione al rischio di contagio rilevato. Nel fine settimana dovremmo quindi avere una fotografia complessiva della situazione nella nostra struttura. La nostra priorità è ora quella di stabilizzare al più presto l’organizzazione, ricollocando le risorse e sperando di riuscire a “congelare” l’attuale situazione : drammatica nei numeri ma molto confortante sul piano della salute delle persone. Non sarà facile per gli ospiti accettare e adattarsi ulteriormente all’inevitabile isolamento e ad una assistenza molto diversa benchè completa”.

Infine un grazie a familiari, ospiti, dipendenti, volontari, collaboratori e all’intera comunità, che in queste ore si stringe alla realtà del Vanoi: “Siamo vicini e grati a tutta la Comunità – conclude la nota – che di fronte alla notizia di questi numeri importanti ha messo da parte ogni giudizio e ha dato un grande esempio di solidarietà. Grazie”.

  • Il punto del dotto Antonio Ferro (Apss) dopo i nuovi casi (AUDIO)
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