Leggono ogni giorno un articolo della Costituzione a scuola per celebrare al meglio i 150 anni dell’Unita’ d’Italia gli studenti del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Treviso.
Prima dell’inizio delle lezioni, un ragazzo o una ragazza volontari leggono attraverso l’interfono dell’istituto uno dei capisaldi della Carta approvata dall’Assemblea costituente. Un modo significativo – ha spiegato la preside del liceo – per celebrare l’Unita’ d’Italia.
Ancora appelli e provocazioni per Dunrwalder: il presidente dell’Anpi di Bolzano Lionello Bertoldi invita il governatore Durnwalder a partecipare ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia.
"Durnwalder – afferma – ha pieno diritto di non festeggiare alcuna unità, tenendo conto della ‘snazionalizzazione’ subita dall’Alto Adige nel ventennio fascista, ma come presidente della Provincia dovrebbe partecipare ai festeggiamenti perche’ l’unità ha saputo costruire un’autonomia speciale che consente alla comunità linguistica tedesca di mantenere sviluppo e progresso’
In ultimo la provocazione di Urzì "Ci vado io, me lo consente l’articolo 48 dello statuto, secondo il quale "I membri del consiglio provinciale rappresentano l’intera Provincia"
Così il finiano Alessandro Urzì annuncia la sua partecipazione alle celebrazioni per i 150 anni dell’unita’ d’Italia non da semplice consigliere, ma infatti in "rappresentanza dell’intera Provincia". Urzi’ comunica quello, che da una parte del mondo politico altoatesino sara’ certamente etichettata come una provocazione, in una lettera aperta al governatore Durnwalder.