Il maltempo lungo l’arco alpino e dolomitico ha richiesto centinaia di interventi da parte dei soccorritori con molte persone soccorse. È Carlo Rocchi, 49 anni di Ravenna, l’uomo morto sulla ferrata della Marmolada centrato da un fulmine, ferita la moglie
NordEst – E’ stata individuata dal Soccorso Alpino di Maniago (Pordenone) la vittima dell’incidente causato dal maltempo in Friuli. Si tratta di una persona che si trovava lungo la pista forestale che conduce al raduno europeo della famiglia Arcobaleno. Secondo quanto si apprende, la vittima – un uomo di 41 anni, cittadino belga – si trovava nella propria tenda travolta da un albero durante il temporale
Un escursionista è stato ucciso da un fulmine sulla ferrata della Marmolada, in Trentino. Ferita, ma non grave, anche la moglie, che ha chiamato i soccorsi. Il turista emiliano, 47 anni, stava percorrendo la via ferrata, quando è stato sorpreso da un forte temporale. Non ha avuto modo di ripararsi, un fulmine lo ha colpito. La moglie, sotto shock, è riuscita a dare l’allarme chiamando al 112. E’ intervenuto oltre al soccorso alpino che ha portato in salvo la donna, anche l’Aiut Alpin che ha recuperato il morto e lo ha trasportato a Canazei.
Un uomo è rimasto ucciso schiacciato da un albero sradicato dal vento che si abbattuto sui commensali che stavano partecipando ad una sagra locale. Il fatto è avvenuto a Marziai (tra Quero Vas e Lentiai), sulla riva del fiume Piave dove era in corso la sagra del ‘pojat’ a cui c’erano una ventina di persone. Improvvisamente la zona è stata interessata da un forte vento che ha sradicato molti alberi, anche alti 10 metri, uno dei quali ha travolto uno dei commensali.
I forti temporali, le intense piogge e le grandinate hanno causato nella notte notevoli danni in Alta Val Pusteria soprattutto nella zona di Braies e Dobbiaco.Fortunatamente non vi sono feriti. Un treno regionale diretto a San Candido è rimasto bloccato per la caduta di una frana a Valdaora. 80 passeggeri a bordo sono stati raggiunti e portati nei punti di assistenza allestiti nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo.
Il rio Braies uscito dall’alveo ha inondato alcune case e abitazioni della zona. In brevissimo tempo sono cadute 100 mm di pioggia. Alcune autovetture parcheggiate sono state trascinate dalle correnti nel rio. Le operazioni sono state rese difficili, spiegano i Vigili del Fuoco, sia dall’oscurità come anche dalla mancanza di alimentazione elettrica nella zona che ha colpito 350 utenze. Un ottantina di interventi da parte dei diversi Corpi dei Vigili del Fuoco della zona con oltre 200 soccorritori sul posto.
Dopo i violenti temporali nella notte in Alta Val Pusteria i Vigili del Fuoco hanno salvato in Val di Braies una donna rimasta bloccata in casa a Ferrara. Il suo maso era stato raggiunto da una colata di fango. A Ponticello, sempre in Val di Braies, si sono abbattute diverse frane anche in poca distanza di un albergo pieno di turisti. L’accesso all’albergo “Brückele” è rimasto bloccato per alcune ore.
Solo in mattinata la strada verso l’albergo a tre stelle è stata liberata dai detriti. A Braies è stata inondata anche la caserma dei Vigili del Fuoco che hanno fatto fatica a tirare fuori i propri mezzi necessari per gli interventi. Sono stati accorsi da altri Corpi di pompieri della zona. Sul posto nella notte anche il 4/o reggimento aviazione dell’esercito Altair di Bolzano con un elicottero dotato di apparati per la visione notturna. Sono stati segnalati interventi dopo il forte temporale anche in Val Badia, Val Passiria, Val Sarentino e Val d’Isarco.
Una frana, di dimensioni ancora in fase di accertamento, è scivolata a valle poco prima di un rifugio alpino in conseguenza di un violento temporale. E’ accaduto in località Predarossa, in territorio comunale di Val Masino (Sondrio). Al momento 80 persone, che si trovavano nelle loro baite, quando si è verificato il dissesto, sono isolate. Sono, infatti, impossibilitate a lasciare la valle. Sul posto stanno operando anche gli uomini del Soccorso Alpino della VII delegazione di Valtellina e Valchiavenna.